Rubriche

Ipotesi su prestiti Mes per finanziare l'acquisto di armi

Politico.eu: "figure potenti in pressing per dargli un nuovo ruolo"

Ipotesi su prestiti Mes per finanziare l'acquisto di armi

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Figure potenti" europee starebbero spingendo per usare i 422 miliardi del Meccanismo Europeo di Stabilità per "distribuire prestiti a basso costo per acquistare armi", portando quindi il Mes "oltre il suo ruolo originario di salvataggio delle economie che stanno annegando". Lo riferisce Politico.eu citando "cinque persone a conoscenza delle discussioni".

"Le idee per dare un nuovo ruolo" al Mes "finora sono fallite - ricorda anche -. L'anno scorso l'Italia ha posto il veto a una riforma che le avrebbe permesso di salvare anche le banche". Tra le ipotesi ora sul Mes, riferisce il sito specializzato negli affari politici Ue, ci sarebbe anche una risposta all'aggressione russa con aiuti "a pagare per la ricostruzione dell'Ucraina o fornendo prestiti a basso costo a Paesi come gli Stati baltici che potrebbero vedere aumentare i loro costi di finanziamento".

L'idea sarebbe in una fase iniziale ma Francia e Stati baltici "probabilmente saranno in prima linea nel sostenere l'idea", mentre "altre capitali attualmente insistono sul fatto che dovrebbe rimanere un fondo assicurativo per i paesi che affrontano una crisi. A loro avviso, non dovrebbe adattarsi alle mutevoli priorità dell'Ue". Mentre dal Mes non si raccolgono reazioni, va ricordato che in diverse occasioni il direttore generale Pierre Gramegna si è soffermato sull'ipotesi di riforma ricordando il dialogo "con l'Italia per trovare una soluzione", ha detto da ultimo in un'intervista a Cnbc: "Penso che si discuta molto su come il Mes potrebbe essere utilizzato in tempi di crisi, soprattutto in tempi di guerra in Ucraina" andando oltre l'idea di aiutare i Paesi dell'euro e non altri.

"Ma tutte queste cose sono fluide e vengono discusse". Le decisioni sull'uso dei fondi del Mes, come avvenuto con il supporto per la crisi pandemica, vanno prese all'unanimità dal board dei governatori del Meccanismo, composto dai ministri delle Finanze dell'Eurozona, gli stessi che partecipano all'Eurogruppo. La prossima riunione dell'Eurogruppo si terrà lunedì 13 maggio.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it