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I Giudici Europei, "i piani di riforma in Italia minano l'indipendenza"

Risoluzione dell'associazione dopo il ritrovo annuale a Varsavia

I Giudici Europei, "i piani di riforma in Italia minano l'indipendenza"

Redazione Ansa

BRUXELLES - L'Associazione europea dei giudici - sezione regionale dell'Associazione internazionale dei giudici - ritiene che le ipotesi di riforma del governo italiano del quadro normativo che disciplina la magistratura, tramite "modifiche relative alla composizione del Consiglio Superiore della Magistratura", costituiscano "un grave attacco alla sua indipendenza", poiché andranno a minare "l'attuale equilibrio di poteri esistente in Italia", in contrasto "con gli standard europei".

L'Associazione - in inglese European Association of Judges o Eaj - ha adottato una risoluzione in seguito all'incontro annuale tenutosi di recente a Varsavia, dopo che l'Associazione Nazionale Magistrati, membro italiano, ha illustrato i piani di riforma del governo. Le proposte - si legge nella risoluzione pubblicata sul sito dell'associazione - includono "la sostituzione dell'esistente Consiglio, che ricomprende sia i giudici che i pubblici ministeri, con due consigli separati, nello specifico un Consiglio superiore per la magistratura giudicante ed un Consiglio superiore per la magistratura requirente".

"Si prevede, inoltre, che metà dei membri di ogni consiglio siano nominati dal governo; che la legislazione ordinaria possa stabilire che i membri scelti tra i magistrati vengano selezionati tramite meccanismi non elettivi, incluso il sorteggio, invece di essere eletti tra i loro pari; che al Consiglio Superiore sia sottratta ogni possibilità di difendere l'indipendenza dei singoli giudici; che i Consigli Superiori non possano esprimere pareri su proposte legislative. In aggiunta, le proposte di riforma eliminano ogni argine costituzionale contro l'istituzione di un sistema gerarchico nell'ambito della magistratura".

"L'Eaj - si legge nel comunicato - prende atto dei tentativi di indebolire la posizione dei pubblici ministeri, tramite la sottoposizione degli stessi ad un Consiglio Superiore per la magistratura requirente, la separazione delle carriere e la limitazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale. Tali iniziative di riforma non solo limiterebbero l'indipendenza del pubblico ministero, ma avrebbero un impatto sull'efficacia e l'efficienza del sistema di giustizia penale. L'Eaj, pertanto, condivide le preoccupazioni espresse dalla delegazione italiana dell'Associazione Nazionale Magistrati riguardo ai progetti di modifica legislativa".

L'Associazione Internazionale dei Giudici (Iaj) è un'organizzazione professionale, apolitica e internazionale di associazioni nazionali di giudici. È stata fondata a Salisburgo nel 1953 e ha sede a Roma. L'Iaj promuove lo Stato di diritto e l'indipendenza della magistratura. I suoi membri sono associazioni nazionali o gruppi rappresentativi di circa 90 Paesi.

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