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Tajani: "Italia al lavoro sui Samp-T, faremo il possibile per Kiev"

Il ministro a Lussemburgo per il Consiglio Ue. Firmato documento con la Finlandia contro lo sfruttamento dell'immigrazione

Tajani: "Italia al lavoro sui Samp-T, faremo il possibile per Kiev"

Redazione Ansa

LUSSEMBURGO - "Stiamo facendo tutto il possibile per aiutare l'Ucraina e dare le risposte attraverso gli strumenti che abbiamo, il ministro Crosetto è al lavoro e farà tutto il possibile". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della riunione dei 27 ministri degli Esteri e della Difesa Ue che si sta svolgendo a Lussemburgo.

Rispondendo alle domande dei giornalisti il vice premier ha detto che il governo italiano ha presentato un documento sulla migrazione, per combattere i trafficanti di esseri umani e respingere iniziative che strumentalizzano la migrazione. "Penso alla Russia per la Finlandia ma anche a quello che fa Wagner in Africa per creare problemi ai Paesi europei: apriamo dunque una collaborazione anche con un Paese del Nord", ha speigato. "Noi siamo favorevoli a mantenere una presenza consistente in tutta l'Africa subsahariana, è una regione che con può essere affidata a influenze cinesi, russe o iraniane, siamo presenti con i nostri militari, e per loro non c'è alcun rischio", ha aggiunto. "Abbiamo rafforzato la nostra presenza aprendo un'ambasciata in Mauritania, dove entro la fine dell'anno andrò in visita, attraverso il Niger passano i mercanti di esseri umani, che sono gli stessi che trafficano droga e armi, noi vogliamo fermare i trafficanti di essere umani e impedire che altri interessati spingano i migranti verso l'Europa".

La sua candidatura per le europee, ha detto Tajani, "vuole favorire il dibattito sull'Europa: sono l'unico italiano peraltro che ha lavorato in tutte e tre le grandi istituzioni europee, ho 30 anni di esperienza". "Dobbiamo interrogarci su ciò che serve, un'Europa più politica, una politica estera e di difesa comune, il voto a maggioranza, l'iniziativa legislativa del Parlamento Europeo, tutti temi di cui si deve discutere anche per rinforzare l'europeismo nel nostro Paese", ha aggiunto. La modifica dei trattati deve essere argomento di dibattito secondo il ministro.

Se anche non dovesse essere confermata la scelta di Ursula von der Leyen, ha detto parlando del post-elezioni, "il prossimo presidente della Commissione europea dovrà provenire dalla famiglia dei popolari, perché i sondaggi dicono che vincerà le elezioni". "Dobbiamo far valere i trattati, la volta scorsa il nome di Weber non fu scelto e qualcuno provò a far passare Timmermans, in spregio ai trattati, ma venne respinto", ha detto ancora. In campagna elettorale "Forza Italia lavorerà per crescere e non agirà contro nessuno, specialmente contro le forze di governo: mi auguro che tutto il centrodestra prenda tanti voti", ha detto ancora.

Sul caso Scurati l'ex presidente dell'Eurocamera si è detto "contro qualunque tipo di censura". "Nessuno deve essere cacciato, se in una trasmissione Rai vuole dire cose contro il governo deve poterlo fare, poi decideranno i telespettatori ma la legge deve essere uguale per tutti, e questo vale anche per l'aborto, perché noi siamo diversi", ha aggiunto.

Al termine della riunione Tajani ha detto di aver incontrato il ministro degli Esteri saudita e il ministro degli Esteri nonché premier del Qatar. "Con entrambi abbiamo affrontato la situazione in Medio Oriente: abbiamo tutti l'obiettivo comune della de-escalation", ha detto ai giornalisti. "La situazione è complicata ma serve incoraggiare il dialogo, è giusto continuare a lavorare per il cessate il fuoco, chiedere a Israele di non procedere con l'operazione a Rafah, direi che si può fare un lavoro comune con i sauditi e i qatarini per la de-escalation", ha aggiunto il titolare della Farnesina.

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