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"Europa InCanto". A Bruxelles lezione di italiano con la Turandot 

L'ambasciatrice Favi: "Progetto completo, investiamo nel futuro"

'Europa InCanto'. L'iniziativa che porta l'italiano nelle scuole in Belgio con la Turandot di Puccini

Redazione Ansa

BRUXELLES - Imparare l'italiano cantando l'Opera. L'iniziativa 'Europa InCanto' porta nelle scuole primarie francofone ed europee del Belgio la Turandot di Giacomo Puccini, facendo scoprire a bambini e ragazzi l'italiano in modo semplice e divertente. Il progetto, finanziato dal programma culturale dell'Ue Europa Creativa e attivo in Belgio da cinque anni, coinvolge una rete di dieci scuole con il sostegno dell'ambasciata d'Italia in Belgio e il supporto di OperaMus. Un percorso di integrazione culturale pensato per i Paesi con alle spalle una storia di lunga emigrazione, come l'Italia.

"L'insegnamento della lingua italiana è una delle priorità della politica estera italiana, il ministero degli Esteri investe moltissimo in questo settore", ha dichiarato all'ANSA Federica Favi, ambasciatrice d'Italia in Belgio, che oggi ha preso parte a una lezione nella scuola 'Le Karrenberg, Nos Petits', situata nel comune di Watermael - Boitsfort di Bruxelles. "Quello a cui abbiamo assistito è un progetto innovativo e di grandissimo successo, soprattutto perché si rivolge a bambini piccoli e di culture diverse tra loro: nessuno di loro conosce l'italiano ma tutti cantano in italiano e tutti capiscono quello che viene detto", ha sottolineato Favi.

Da cinque anni ormai l'ambasciata sostiene questa iniziativa, diventata un vero "progetto culturale completo, perché la cultura unisce le persone e in Belgio", ha spiegato anche l'ambasciatrice, ricordando che in Belgio ci sono "300mila italiani residenti e una comunità in crescita quindi è un investimento sul presente e sul futuro, ma anche sui ponti che creano le relazioni culturali".

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