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I leader Ue al verticer per impegnarsi "a evitare escalation in Libano"

Ultima versione della bozza di conclusioni: "Pronti a collaborare con tutti i partner per stabilità"

I leader Ue al verticer per impegnarsi "a evitare escalation in Libano"

Redazione Ansa

BRUXELLES - "L'Ue è pronta a collaborare con tutti i partner per evitare un'ulteriore escalation delle tensioni nella regione, in particolare in Libano: ricorda il suo forte sostegno al popolo libanese e riconosce le difficili circostanze che il Libano sta attraversando a livello interno e a causa delle tensioni regionali". È quanto si legge nell'ultima bozza di conclusioni del vertice dei leader Ue che inizia questo pomeriggio. L'Italia aveva chiesto che al summit fosse affrontato il dossier libanese. "L'Ue mantiene il suo impegno a favore della stabilità del Libano e a rafforzare il suo sostegno alle Forze armate libanesi", si legge.

"Il Consiglio europeo condanna fermamente e inequivocabilmente l'attacco iraniano a Israele e ribadisce la sua piena solidarietà con il popolo di Israele e il suo impegno per la sicurezza di Israele e per la stabilità regionale", si legge in un altro passaggio. "Il Consiglio europeo invita l'Iran e i gruppi che agiscono per procura a cessare tutti gli attacchi ed esorta tutte le parti a esercitare la massima moderazione e ad astenersi da qualsiasi azione che possa aumentare le tensioni nella regione: l'Ue è pronta ad adottare ulteriori misure restrittive nei confronti dell'Iran, in particolare in relazione ai veicoli aerei senza pilota e ai missili", continua il testo.

Il summit dei 27, nella giornata di oggi, affronterà il dossier mediorientale e quello ucraino, oltre che il tema delle relazioni tra Ue e Turchia. Già nella giornata di ieri era merso che, dal Consiglio europeo sarebbe giunto un endorsement a nuove sanzioni nei confronti di Teheran. Il testo inoltre "ribadisce il suo impegno a collaborare con i partner per porre fine senza indugio alla crisi a Gaza e attuare la risoluzione 2728 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, anche attraverso il raggiungimento di un cessate il fuoco immediato e il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, nonché la fornitura di aiuti umanitari completi, rapidi, sicuri e senza ostacoli su larga scala ai palestinesi che ne hanno bisogno: l'Ue rimane fermamente impegnata per una pace duratura e sostenibile basata sulla soluzione dei due Stati".

Per quanto riguarda il sostegno all'Ucraina, il Consiglio europeo sottolinea la necessità di fornire urgentemente una difesa aerea e di accelerare e intensificare la fornitura di tutta l'assistenza militare necessaria, comprese le munizioni di artiglieria e i missili. "Invita il Consiglio, in particolare nella prossima riunione, ad assicurare il necessario follow-up e accoglie con favore i progressi compiuti sulle proposte di destinare le entrate straordinarie derivanti dai beni immobilizzati della Russia a beneficio dell'Ucraina e ne chiede la rapida adozione".

"Gli investimenti nei settori strategici chiave e nelle infrastrutture richiedono una combinazione di finanziamenti pubblici e privati, il bilancio dell'Ue e la Banca Europa degli investimenti continuano a svolgere un ruolo importante", si legge ancora nel passaggio relativo alla competitività, tema centrale del summit nella giornata di giovedì.

"L'approfondimento dell'Unione dei mercati dei capitali è fondamentale per sbloccare i capitali privati, fornirà alle imprese europee l'accesso a finanziamenti più diversificati a costi inferiori, contribuirà a canalizzare i risparmi nazionali e a mobilitare la notevole quantità di investimenti privati necessari per affrontare le sfide, in particolare le transizioni verdi e digitali e le esigenze dell'industria europea della difesa", emerge dalla bozza. Anche l'accesso al capitale, compreso il capitale di rischio e di crescita, dovrebbe essere facilitato e semplificato, soprattutto per le Pmi e le start-up", si legge nel testo, e in particolare nel capitolo intitolato "Un new deal europeo sulla competitività". I 27, nella bozza di conclusioni, spiegano inoltre che " per attuare il nuovo accordo europeo sulla competitività, il Consiglio europeo chiede di portare avanti con decisione e rapidità i lavori sui seguenti fattori chiave della competitività: mercato unico; unione dei mercati capitali; industria; ricerca e innovazione; energia; economia circolare; digitale; sociale; commercio".

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