BELGRADO - Si terrà giovedì prossimo a Bruxelles, con la mediazione Ue, un nuovo round del dialogo fra Belgrado e Pristina centrato sulle conseguenze della messa al bando in Kosovo del dinaro serbo, decisa nelle scorse settimane dalle autorità di Pristina. Lo ha detto oggi Petar Petkovic, capo della delegazione serba al tavolo negoziale e direttore dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo. L'unica valuta autorizzata alle operazioni in contanti in Kosovo è ora l'euro, che per convenzione circola in Kosovo dal 2002 nonostante non vi siano mai state intese al riguardo con Ue o Bce.
"Andiamo a Bruxelles con la speranza di trovare una soluzione al problema del dinaro, benchè non sia ottimista considerando la scarsa disponibilità di Pristina a trovare una soluzione di compromesso", ha detto Petkovic citato dai media serbi. Con il divieto del dinaro a partire dal primo febbraio scorso, è divenuto estremamente problematico pagare ai serbi del Kosovo salari, pensioni e altri sussidi erogati direttamente in valuta serba dall'amministrazione della Serbia a Belgrado. L'ultimo incontro fra le delegazioni di Belgrado e Pristina dedicato a tale problema si era tenuto il 4 aprile a Bruxelles.
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