BRUXELLES - Le prime stime del saldo dell'area dell'euro mostrano un surplus di 23,6 miliardi di euro nel commercio di beni con il resto del mondo a febbraio 2024, rispetto ai +3,6 miliardi di euro di febbraio 2023. Le esportazioni di beni dell'area dell'euro verso il resto del mondo a febbraio 2024 sono state pari a 235,0 miliardi di euro, con un leggero aumento dello 0,3% rispetto a febbraio 2023 (234,4 miliardi di euro). Le importazioni dal resto del mondo si sono attestate a 211,4 miliardi di euro, con un calo dell'8,4% rispetto a febbraio 2023 (230,8 miliardi di euro). Lo riporta l'Eurostat. Dati simili si registrano anche per l'intera Ue.
Le prime stime del saldo dell'Ue hanno infatti evidenziato un surplus di 22,1 miliardi di euro nel commercio di beni con il resto del mondo nel febbraio 2024, rispetto ai +2,0 miliardi di euro del febbraio 2023. Le esportazioni di beni dell'Ue nel febbraio 2024 sono state pari a 210,6 miliardi di euro, in aumento dello 0,7% rispetto al febbraio 2023 (209,0 miliardi di euro). Le importazioni di beni dell'Ue si sono attestate a 188,5 miliardi di euro, in calo del 9,0% rispetto a febbraio 2023 (207,0 miliardi di euro). Se si guarda alla ripartizione del saldo dell'Ue per prodotto, il quadro è simile a quello dell'area dell'euro. A febbraio 2024 l'eccedenza registrata nel settore "macchinari e veicoli" è quasi raddoppiata rispetto a gennaio 2024 e il deficit registrato per i prodotti "energetici" ha continuato a diminuire. Di conseguenza, il surplus complessivo è aumentato.
A febbraio 2024 rispetto a gennaio 2024, le esportazioni destagionalizzate dell'area dell'euro sono però diminuite dello 0,2%, mentre le importazioni sono aumentate del 4,2%. Il saldo destagionalizzato è stato di +17,9 miliardi di euro, in calo rispetto a gennaio (+27,1 miliardi di euro). A febbraio 2024, rispetto a gennaio 2024, le esportazioni destagionalizzate dell'Ue sono aumentate dello 0,5%, mentre le importazioni sono aumentate del 5,4%. Il saldo destagionalizzato è stato di +14,8 miliardi di euro, in calo rispetto a gennaio (+24,1 miliardi di euro).
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