BRUXELLES - "L'Unione europea si rammarica profondamente per l'esecuzione di Michael Smith nello Stato dell'Oklahoma e deplora la prevista esecuzione di Brian Dorsey nel Missouri il 9 aprile". Lo dichiara un portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Ue.
"L'esecuzione di Smith è stata la prima che l'Oklahoma ha effettuato quest'anno, ad oggi 37 Stati degli Usa hanno abolito la pena capitale per legge o nella pratica, e speriamo che l'Oklahoma si unisca a questi Stati", ha osservato il funzionario.
"In linea di principio, l'Ue si oppone fermamente alla pena di morte, sempre e in ogni circostanza, è una violazione del diritto alla vita, non agisce come deterrente per il crimine e rappresenta l'ultima punizione che rende irreversibili gli errori giudiziari", ha aggiunto ancora ricordando che "l'Ue continua a chiedere l'abolizione universale della pena di morte e che gli Stati che la mantengono attuino una moratoria e si muovano verso l'abolizione, in linea con la tendenza mondiale".
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