Rubriche

Tajani: "Aperti al fondo Nato per Kiev, ma serve capire i dettagli"

Poi la telefonata con il nuovo premier palestinese Mustafa per invitarlo a Roma

Tajani: "Aperti al fondo Nato per Kiev, ma serve capire i dettagli"

Redazione Ansa

BRUXELLES - "La proposta avanzata da Jens Stoltenberg è certamente interessante ma va esaminata, approfondita, vedere tecnicamente come si può fare: oggi c'è stata solo una valutazione politica, garantiamo pieno sostegno per la proposta che però va esaminata tecnicamente e giuridicamente". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a proposito del fondo Nato da 100 miliardi per garantire sostegno militare all'Ucraina.

Alla riunione con gli altri omologhi dell'Alleanza il vice premier ha chiesto di prestare più attenzione al fronte sud. "La richiesta è stata accolta con grande entusiasmo e il lavoro fatto dal gruppo di esperti della Nato, che hanno preparato un documento, è stato valutato molto positivamente", ha detto. "Abbiamo parlato a lungo anche della possibilità di avere un inviato speciale per il fronte sud e io ho chiesto che la questione meridionale diventi prioritaria per la Nato e mi pare che ci sia una grande attenzione su questo", ha continuato Tajani.

In una chiamata con il primo ministro palestinese Mohamed Mustafa ha confermato il sostegno del governo italiano "all'Autorità Palestinese e alla soluzione 'due popoli due Stati' nonché l'impegno per un cessate il fuoco che consenta la liberazione degli ostaggi e l'assistenza umanitaria". Il capo della Farnesina ha anche inviato il nuovo premier palestinese a Roma.

Mustafa "è il nostro interlocutore naturale perché noi sosteniamo il lavoro dell'Autorità nazionale palestinese". "La scelta fatta da Mahmoud Abbas di nominare un nuovo premier, che adesso è anche responsabile degli esteri, è un fatto che va nella giusta direzione", ha aggiunto. A Roma, ha auspicato Tajani, "possiamo discutere, non via telefono, di quello che si può fare per la pace a Gaza e per la costruzione di uno Stato palestinese che riconosca Israele e che sia riconosciuto da Israele, un principio difficile da realizzarsi, ma sul quale bisogna lavorare intensamente".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it