Rubriche

L'Ue prepara il voto: dal 6 al 9 giugno 27 Paesi alle urne

Differenze nell'età per il diritto al voto e nelle modalità: l'infografica della European Data News Hub

L'Ue prepara il voto: dal 6 al 9 giugno 27 Paesi alle urne

Redazione Ansa

BRUXELLES - A meno di cento giorni dalle europee la macchina organizzativa del voto Ue scalda i motori e prepara un'elezione spalmata su quattro giorni diversi. Saranno infatti gli elettori olandesi i primi a votare alle prossime elezioni europee, i seggi dei Paesi Bassi apriramnno i battenti il 6 giugno e daranno inizio alla tornata elettorale continentale che darà la possibilità a oltre 400 milioni di persone di scegliere il futuro dell’Unione. Dopo i Paesi Bassi venerdì 7 mattina apriranno i seggi in Irlanda e Repubblica Ceca. Sabato 8 il voto inizierà a entrare nel vivo con gli elettori di Lettonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Malta e Italia.

Il Bel Paese e la Repubblica ceca saranno le uniche due nazioni Ue a far votare i cittadini su due giornate diverse. Il vero election day sarà però Domenica 9 quando gli altri 20 Stati membri andranno al voto portando alle urne più due terzi dell’elettorato Ue. Lo spoglio dei voti sarà contemporaneo e inizierà con la pubblicazione delle prime stime nazionali alle 18:15 di domenica e culminerà con le prime proiezioni continentali per la futura Eurocamera che usciranno alle 20:15 di domenica sera.

 

Da quel momento partirà una maratona notturna il cui cervellone sarà proprio nell'emiciclo dell'Eurocamera di Bruxelles dove stampa e funzionari aggiorneranno via via i risultati provenienti da tutti gli Stati membri fino all’alba di lunedì 10, quando l’Ue si sveglierà con un idea di quale messaggio gle elettori avranno depositato nelle urne quali maggioranze saranno possibili tra i 720 nuovi eletti all eurocamera. 

Le date tuttavia non sono le sole differenze tra gli Stati membri, anche età dei votanti e dei candidati, e regole elettorali differiscono tra i 27. Belgio, Bulgaria, Grecia e Lussemburgo ad esempio sono gli unici Stati con voto obbligatorio. L’Estonia è invece l’unico Paese ‘smart’ che permetterà il voto online.

Austria, Belgio, Malta e Germania saranno le uniche ad aprire le urne ai sedicenni, mentre la Grecia permetterà il voto ai cittadini che avranno compiuto diciassette anni. In tutti gli altri Stati l’età richiesta è 18.

Per quel che riguarda i candidati invece gli aspiranti eurodeputati dovranno avere minimo 25 anni in Grecia e in Italia, minimo 23 in Romania, 21 in bulgaria Repubblica Ceca, Estonia, irlanda, Lettonia, Lituania Polonia, Slovacchia e Cipro, mentre negli altri la soglia minima è 18.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it