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Cipollone (Bce), con conferma dei dati rapido allentamento

Se i dati confermati, sì all'allentamento della politica monetaria 

Cipollone (Bce), con conferma dei dati rapido allentamento

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Se i dati in arrivo confermeranno lo scenario previsto nelle proiezioni di marzo, dovremmo essere pronti a ridimensionare rapidamente la nostra politica monetaria restrittiva". Lo afferma il membro del board della Bce Piero Cipollone in un intervento sulla politica monetaria a Bruxelles. "Oggi, il processo di disinflazione è circondato da una minore incertezza poiché gli shock dal lato dell'offerta si invertono e i rischi per le prospettive di inflazione si sono bilanciati. Siamo sempre più fiduciosi che l'inflazione convergerà al 2% entro la metà del 2025".

"Man mano che l'inflazione diminuisce, la nostra attuale posizione di politica monetaria diventa più restrittiva rispetto alle prospettive di inflazione. Ciò ci offre un'ulteriore garanzia contro i rischi al rialzo dell'inflazione ma, man mano che cresce la nostra fiducia nella tempestiva convergenza dell'inflazione verso il nostro obiettivo, rafforza anche la necessità di adeguare i nostri tassi ufficiali", ha segnalato Cipollone. "Se li mantenessimo troppo a lungo, potremmo mettere a rischio la ripresa e ritardare la ripresa ciclica associata alla crescita della produttività - ha aggiunto -. Ciò sarebbe economicamente costoso e comporterebbe rischi per la convergenza duratura dell'inflazione verso il nostro obiettivo".

"È molto urgente rendere il sistema di pagamenti retail più resiliente" nell'Eurozona, ha aggiunto Cipollone. "È un peccato che il processo legislativo" sia rallentato, ha affermato sottolineando di ritenere "il rischio di non farlo è più alto" rispetto a quello di non introdurre l'euro digitale: "il mondo sta cambiando drammaticamente". Come Bce, "siamo pronti a fornire tutte le informazioni" necessarie per comprendere il passaggio all'euro digitale.

"Si prevede che la politica di bilancio dell'area dell'euro si inasprirà ulteriormente nel 2024 e negli anni successivi, in particolare a causa delle nuove regole di bilancio e del continuo ritiro delle misure di sostegno adottate in risposta allo shock energetico", ha concluso Cipollone.

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