BRUXELLES - Ferma condanna delle Ong ambientaliste alla revisione dei principi della Politica agricola comune (Pac) proposta da Bruxelles e approvata questa mattina dai Paesi membri in risposta alle proteste dei trattori. "La proposta legislativa non costituisce una semplificazione dei requisiti ambientali, ma rappresenta una marcia indietro", hanno denunciato sedici Ong - tra cui Wwf, Greenpeace e ClientEarth - in una lettera indirizzata alla presidente dell'esecutivo Ue, Ursula von der Leyen.
"La Commissione europea ha ceduto alla falsa narrativa che oppone l'ambiente all'agricoltura, le misure proposte non faranno altro che compromettere proprio i posti di lavoro che la Pac dovrebbe sostenere a lungo termine", hanno evidenziato le organizzazioni, notando l'assenza di prove a sostegno dell'"urgenza politica" seguendo la quale Bruxelles ha presentato la sua proposta senza prima effettuare una valutazione d'impatto.
Dopo il via libera dei Ventisette, anche l'Europarlamento dovrà esprimersi sulla proposta con un voto nel corso dell'ultima sessione plenaria della legislatura, in programma dal 22 al 25 aprile.
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