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Coldiretti, bene la semplificazione della Politica agricola comune

Stop alla burocrazia per 500mila piccoli agricoltori italiani

Coldiretti, bene la semplificazione della Politica agricola comune

Redazione Ansa

ROMA - "Il via libera degli Stati membri alla proposta di semplificazione della Pac rappresenta una prima risposta importante alle richieste della Coldiretti a tutela delle imprese agricole, alla quale deve ora seguire una moratoria sui debiti delle aziende". Lo afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare l'approvazione da parte dei 27 Stati membri della revisione della Politica agricola comune, con una serie di misure di alleggerimento degli adempimenti burocratici delle quali andranno a beneficiare cinquecentomila piccoli agricoltori italiani come richiesto da Coldiretti.

Un primo passo che va ora rafforzato con una semplificazione ancora più profonda di tutte le regole della Pac che gravano su tutte le aziende, a prescindere dalla loro dimensione, considerato che oggi - rileva Coldiretti - un agricoltore spende un terzo del suo tempo per riempire moduli e carte burocratiche. "La revisione della Pac - sottolinea l'organizzazione agricola - è il risultato delle mobilitazioni pacifiche della Coldiretti che hanno portato migliaia di agricoltori in piazza a Bruxelles, ottenendo anche la proroga degli aiuti di Stato, nell'ambito del quadro temporaneo per l'Ucraina. Una misura necessaria - aggiunge Coldiretti - per arrivare a una moratoria dei debiti per le imprese agricole colpite dall'aumento costante dei costi di produzione e un corrispondente calo dei prezzi agricoli".

Positivo, commenta l'organizzazione "anche il rinvio del voto sul regolamento sul Ripristino natura, su cui si è discusso in Consiglio Ambiente Ue, per la mancanza di una maggioranza favorevole dopo che contro la proposta di regolamento si è costituito un fronte di Paesi, guidato proprio dall'Italia e comprendente Olanda, Svezia, Polonia, Finlandia, Belgio, Austria e Ungheria". Al centro dei lavori del Consiglio Agricoltura Ue anche, segnala l'organizzazione agricola, il tema delle nuove tecnologie di miglioramento genetico raggruppate sotto la denominazione Tea o Ngt (Tecnologie di Evoluzione Assistita).

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