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Gava, " gli obiettivi sui rifiuti alimentari siano raggiungibili"

"Ripensare il 2020 come anno di riferimento"

Gava, " gli obiettivi sui rifiuti alimentari siano raggiungibili"

Redazione Ansa

BRUXELLES - L'Italia condivide "gli obiettivi ambiziosi" dell'Ue sulla riduzione dei rifiuti da cibo ma "devono essere anche realistici e soprattutto raggiungibili". È quanto sottolinea la vice ministra all'Ambiente, Vannia Gava, nel corso della sessione pubblica al Consiglio Ue Ambiente dedicata alla revisione della direttiva quadro sui rifiuti, proposta dalla Commissione europea per i settori tessile e alimentare.

La riduzione dei rifiuti provenienti dal settore alimentare "è necessaria e sono necessari impegni e modelli di trasformazione e produzione", ha aggiunto la vice ministra, sollevando "uno spunto di riflessione" sulla necessità di riconsiderare il 2020 come anno di riferimento per la riduzione proposta da Bruxelles. "È stato un anno particolare durante un'emergenza sanitaria, il Covid-19, in cui tutti i dati nazionali di produzione di rifiuti urbani è ovviamente falsata", ha sottolineato.

Bruxelles ha proposto a luglio una riduzione al 2030 della produzione di rifiuti alimentari nella lavorazione e produzione del 10% rispetto alla quantità generata nel 2020 e una riduzione della produzione di rifiuti alimentari pro capite, congiuntamente nella vendita al dettaglio e in altre attività di distribuzione di alimenti, nei ristoranti e nei servizi di ristorazione e nelle famiglie, del 30% rispetto al 2020.

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