BRUXELLES - "Nelle varie procedure che seguiamo applichiamo le disposizioni di tutti regolamenti, non siamo ancora alla fine delle riforme cosiddette pietre miliare quindi è ancora tutto bloccato per quanto riguarda l'Ungheria". Lo ha detto il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders in conferenza stampa a margine del Consiglio Affari generali che si è svolto a Bruxelles.
"Sull'articolo 7 se c'è un segnale chiaro su una maggioranza che adotti una proposta in questo senso allora la Commissione non potrà che prendere atto", ha aggiunto. "Non c'è una decisione della Commissione di avere una fase ex articolo 7 dopo il voto dell'Eurocamera: stiamo vedendo la tendenza che sta emergendo, anche a livello di Stati membri, la Commissione è disposta a venire al Consiglio per conoscere la situazione o per una audizione", ha spiegato ancora dicendo che "sarebbe peggio fare una proposta in questo senso per vederla poi bocciata".
"La presidenza non ha alcun ruolo di iniziativa in questo senso, ricordo che perché un'azione ex articolo 7 sia approvata serve l'unanimità del Consiglio europeo meno lo stato interessato", ha aggiunto la ministra degli Esteri Hadja Lahbib.
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