BRUXELLES - "In un contesto geopolitico in mutamento, l'Unione europea e gli Stati Uniti ribadiscono il loro impegno a proseguire la cooperazione nel campo dei controlli sulle esportazioni" e "sugli investimenti", e "ad affrontare le sfide poste, tra l'altro, dalle politiche e pratiche non di mercato e dalla coercizione economica". Lo si legge nella bozza delle conclusioni del Consiglio commercio e tecnologia Ue-Usa al via oggi a Lulea, in Svezia. I rappresentanti di Bruxelles e Washington hanno stralciato i riferimenti espliciti alla Cina come economia non di mercato, presenti nelle bozze circolate in precedenza.
L'Unione europea e gli Stati Uniti sono al lavoro per evitare "una corsa a somma zero" ai sussidi pubblici green "per garantire" che gli incentivi messi in campo rispettivamente con il nuovo quadro Ue sugli aiuti di Stato e l'Inflation Reduction Act "massimizzino la diffusione di energia pulita e i posti di lavoro", continua il testo visionato dall'ANSA.
"Stiamo adottando misure per evitare qualsiasi interruzione del commercio transatlantico e dei flussi di investimento che potrebbero derivare dai rispettivi sussidi" green, evidenziano i rappresentanti di Bruxelles e Washington. Nel campo dell'economia dell'energia pulita, "coopereremo in modo aperto e trasparente in modo coordinato, riflettendo il nostro impegno comune a non agire a spese l'uno dell'altro" e a condividere "informazioni sulle politiche e le pratiche non di mercato di terzi" per "un'azione congiunta o parallela e una difesa coordinata", si legge.
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