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L'Iran sanziona entità e individui europei e britannici

Teheran risponde alle ultime misure adottate contro le Guardie della Rivoluzione

L'Iran sanziona entità e individui europei e britannici

Redazione Ansa

ISTANBUL - L'Iran ha sanzionato 11 individui e un'entità dell'Unione europea (Ue) e 6 individui e tre entità della Gran Bretagna in risposta alle sanzioni imposte ieri da Londra e Bruxelles contro le Guardie della Rivoluzione iraniana per violazioni dei diritti umani durante le repressione delle proteste anti governative iniziate a fine settembre. Lo ha fatto sapere il ministero degli Esteri di Teheran, come riporta Tasnim.

Il blocco dei conti e delle transazioni finanziarie nel sistema bancario iraniano e il divieto di emettere visti per l'entrata in Iran sono tra le misure prese dalla Repubblica islamica contro gli individui e le entità europee e britanniche. Frank Haun, presidente della società metalmeccanica tedesca Krauss-Maffei, Flourian Seibel, amministratore delegato e cofondatore dell'azienda tedesca produttrice di droni Drone-Robotics Quantum-Systems e vari deputati tedeschi, francesi e del Parlamento europeo sono tra gli 11 individui dell'Ue colpiti dalle sanzioni mentre tra i 6 britannici interessati dalle misure della Repubblica islamica ci sono Alan Mendoza, fondatore e direttore del think tank britannico Henry Jackson Society, e l'ammiraglio Benjamin John Key della marina militare britannica.

"Il sostegno al terrorismo, l'istigazione e l'incoraggiamento di atti terroristi e violenza contro il popolo iraniano, l'interferenza negli affari domestici dell'Iran, la promozione della violenza e delle agitazioni nel Paese, la diffusione di informazioni false sull'Iran e la partecipazione all'aumento di crudeli sanzioni contro il popolo iraniano come forma di terrorismo economico" sono tra le motivazioni citate dal ministero degli Esteri di Teheran per le misure adottate contro l'Ue e la Gran Bretagna.

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