RUXELLES - Il Comitato Politico e di Sicurezza dell'Ue (Cops) ha dato il via libera alla nuova misura di assistenza europea per il Niger, nel quadro del fondo europeo per la pace (EPF), connessa alla missione di partenariato militare. Vale circa 40 milioni di euro e l'Italia sarà responsabile dell'attuazione della misura attraverso l'Agenzia Industrie Difesa (AID). Lo apprende l'ANSA da fonti diplomatiche europee. E' la prima volta che l'Italia assumerebbe questo ruolo. All'Italia dovrebbe andare anche il comando della missione militare Ue.
La missione di partenariato militare, così come approvato a livello politico dal Consiglio Ue lo scorso dicembre, sarà chiamata "a sostenere il Niger nella sua lotta contro i gruppi armati terroristici e migliorerà la capacità delle forze armate nigerine nel contenere la minaccia, proteggere la popolazione del Paese e garantire un ambiente sicuro e protetto nel rispetto delle leggi sui diritti umani e del diritto umanitario internazionale". L'EUMPM Niger contribuirà all'attuazione di un piano di sviluppo delle capacità nigerine, sostenendo la creazione del Centro per la formazione dei tecnici delle Forze Armate. Il Centro fornirà consulenza e formazione specializzata su richiesta agli specialisti delle forze armate nigerine e sosterrà la creazione di un nuovo battaglione di comunicazione e supporto al comando (in concomitanza con la misura di assistenza del Fondo europeo per la pace adottata il 18 luglio 2022). Dopo il via libera del Cops seguiranno altri passaggi formali per la piena attuazione della decisione, che sarà presa dal Consiglio Ue..
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