Pnrr: Commissione dà l'ok alla richiesta di revisione della Germania

Pnrr: ok Ue a revisione piano Germania ++ 
Su una misura chiesto posticipo scadenza originaria 
BRUXELLES - La Commissione Ue ha dato il via libera alla modifica del piano di ripresa e resilienza della Germania presentata il 9 dicembre. Si tratta di una richiesta di modifica parziale in un caso della misura sugli investimenti nella digitalizzazione delle ferrovie, con la richiesta di posticipare la data di completamento prevista di uno dei sette progetti al primo trimestre del 2023, per "ritardi eccezionali nella costruzione al di fuori del controllo delle autorità". La seconda riguarda un programma di accelerazione della ricerca e dello sviluppo di vaccini contro il Covid.

Quest'ultima riguarda un programma di accelerazione della ricerca e dello sviluppo di vaccini contro il SARS-CoV-2. Nell'emendamento la Germania ha tenuto conto del fatto che uno dei tre partecipanti al programma ha avuto successo sia nella ricerca che nel lancio del vaccino, mentre gli altri due non hanno presentato una richiesta di approvazione all'Agenzia europea per i medicinali (Ema), con una riduzione totale di fondi nell'ambito del programma. Ai sensi del regolamento sullo strumento di ripresa e resilienza (Rrf), ricorda la Commissione europea, uno Stato membro può richiedere una revisione del proprio piano in casi limitati e ben definiti, ad esempio quando "circostanze oggettive rendono non più raggiungibili tappe o obiettivi specifici".

La Commissione ritiene che le circostanze oggettive giustifichino le modifiche richieste dalla Germania, si afferma in una nota. A seguito di una valutazione rispetto agli undici criteri del regolamento del Pnrr, la Commissione ha concluso che tutti i criteri continuano a essere rispettati e che la pertinenza, l'efficacia, l'efficienza e la coerenza del piano non sono compromesse. Il piano della Germania beneficia di uno stanziamento di 28 miliardi di euro. La Germania ha ricevuto 2,25 miliardi di euro di prefinanziamento nell'agosto 2021. Il Consiglio avrà ora, di norma, quattro settimane per adottare la proposta della Commissione che approva il piano rivisto.