01. Rubriche

Gentiloni: "No a una guerra con gli Usa sugli aiuti di stato"

Per il commissario europeo per l'Economia "serve snellire le regole europee" senza minare la collaborazione con Washington

Gentiloni: "No a una guerra con gli Usa sugli aiuti di stato"

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Dobbiamo sostenere la nostra competitività e non iniziare una guerra di sussidi con gli Stati Uniti quando si tratta di aiuti di Stato". Così il commissario europeo per l'Economia Paolo Gentiloni, prima della riunione dei ministri dell'Economia Ue (formato Ecofin) che si sono riuniti a Bruxelles. Con gli Usa "abbiamo una collaborazione molto importante, forse una delle più forti degli ultimi decenni", ma allo stesso tempo "dobbiamo essere consapevoli del fatto che questa crisi ha conseguenze particolarmente gravi per l'economia europea", ha continuato.

Il titolare dell'Economia ha sottolineato la necessità di snellire le regole europee sugli aiuti di Stato "senza stravolgere il nostro modello europeo", ma "abbiamo bisogno anche di finanziamenti comuni perché la scala per rafforzare la nostra competitività in diversi settori deve essere una scala europea, non possiamo reagire solo a livello nazionale".

Riuniti nella capitale belga i 27 ministri Ue discuteranno dello stato di avanzamento delle facilities del piano di Ripresa e resilienza. Il vice presidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis ha detto ai giornalisti che "quest'anno dovrebbe esserci il picco di esborso" e che "gli Stati membri devono lavorare per adeguare i loro piani per includere i capitoli relativi al Repower Eu e per affrontare le sfide attuali". In agenda anche l'erogazione di 3 miliardi di euro per l'Ucraina nell'ambito del nostro programma di assistenza macrofinanziaria appena approvato.

Il primo Ecofin dell'anno sarà presieduto dalla ministra svedese Elisabeth Svantesson in qualità di membro del governo del Paese che guida la presidenza di turno del Consiglio Ue. "Uno dei compiti più importanti per la Svezia durante questa primavera sarà la revisione della governance economica: è importante per poter essere davvero più forti tra uno, due, cinque, dieci anni di quanto non lo siamo oggi", ha detto Svantesson.

"Sarà difficile ma credo che sarà un bene per noi lavorarci e spero di collaborare con la Commissione e con tutti i Paesi in modo da poter giungere a una conclusione", ha aggiunto. "Oggi all'Ecofin non avremo questo problema che si presenterà a febbraio - ha affermato -, ma sarà una delle mie priorità in primavera".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it