BRUXELLES, 17 GEN - Il vice presidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis tranquillizza il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti sulla possibile revisione delle regole europee sugli aiuti di stato. "Abbiamo parlato di aggiustamenti mirati, non di cambiare la logica che sottende al quadro Ue per gli aiuti di Stato", ha detto Dombrovskis in conferenza stampa interpellato dai giornalisti sulle questioni sollevate dal ministro italiano.
Il fatto che non cambierà "la logica che sottende al quadro degli aiuti di Stato è un elemento importantissimo anche per il mercato unico", ha spiegato. "La nostra risposta politica si dovrà basare sui punti di forza del nostro mercato unico non andarlo a minare", ha poi continuato. Questo uno dei filoni possibili su cui la Commissione potrebbe intervenire "tenendo sempre a mente l'aspetto della parità di condizioni". Per quanto riguarda la risposta finanziaria, Dombrovskis ha annunciato "una soluzione comune europea a medio termine: alla Commissione stiamo lavorando a un nuovo fondo come annunciato oggi dalla presidente von der Leyen a Davos".
Rispetto ai primi 3 miliardi di euro erogati dalla Commissione nell'ambito del pacchetto di assistenza macrofinanziaria diretto all'Ucraina Dombrovskis ha chiarito che questa prima tranche è stata concessa senza condizioni "per aiutare l'Ucraina ad affrontare le necessità finanziarie più urgenti: per il futuro pensiamo a un flusso stabile di finanziamenti di 4,5 miliardi ogni trimestre".
La proposta di revisione delle regole di governance economica europee del Patto di stabilità sarà adottata "entro il semestre", ha promesso. "La commissione intende presentare le proposte legislative tra qualche mese in primavera, sarà quindi importante raggiungere un consenso il più ampio possibile al Consiglio europeo di marzo", ha detto ai giornalisti. Positive anche le aspettative sull'inflazione "che ha raggiunto il suo massimo" e sulla ripresa dell'economia. "Le attività economiche si sono contratte ma non così tanto come avevamo previsto inizialmente: i prezzi del petrolio e del gas sono scesi al livello previsto in autunno grazie al riempimento degli stock di gas e per effetto del tetto al prezzo del gas che è stato imposto con successo", ha dichiarato Dombrovskis esortando a non "indulgere all'autocompiacimento" viste le notizie positive.
Intanto il Consiglio Ecofin ha anche dato il via libera alla modifica il piano di ripresa e resilienza del Lussemburgo. Nel corso del 2023 si prevede che gradualmente ciascuno dei 27 Stati membri richiederà almeno una volta le decisioni di esecuzione relative agli aggiornamenti dei propri piani nazionali di recupero e resilienza, per accedere alle nuove sovvenzioni REPowerEU o richiedere i prestiti disponibili, o tenere conto della dotazione aggiornata del Recovery. L'aggiornamento del piano del Lussemburgo è di natura tecnica e tiene conto dell'aggiornamento del contributo finanziario massimo ridotto a 82,7 milioni di euro, invece di 93,3 milioni di euro.
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