(ANSA) - BRUXELLES, 01 DIC - Sul fronte agroalimentare va
giudicato "bene il rinvio da parte delle Commissione Europea
dell'etichetta Nutriscore dopo la contrarietà dell'Italia.
L'Emilia-Romagna continua la sua azione di sensibilizzazione
verso le altre Regioni e le istituzioni comunitarie sui temi
della sicurezza alimentare, della qualità e della tutela dei
prodotti Dop e Igp". Così, da Bruxelles, l'assessore regionale
all'Agricoltura Alessio Mammi, che in Belgio ha incontrato
esponenti di Commissione e Parlamento europeo, tra cui
l'europarlamentare Paolo De Castro relatore della proposta di
regolamento sulle Dop e Igp. Al centro del confronto in terra
belga, in particolare, la questione del Nutriscore, il sistema a
semaforo che induce a limitare i consumi dei prodotti indicati
dal rosso o dall'arancio, mentre il verde favorisce l'acquisto e
che appare penalizzante per i cibi della dieta mediterranea.
"L'Emilia-Romagna è contraria all'applicazione del Nutriscore -
osserva Mammi in una nota -, un'etichetta fuorviante per i
cittadini, che non tiene conto del livello di trasformazione di
un prodotto e trascura il contenuto di additivi artificiali al
punto che alcuni prodotti alimentari ultra-processati potrebbero
risultare migliori dei prodotti tradizionali, quali le nostre
Dop e Igp. Pertanto, viene argomentato ancora, il sostegno va
sistemi di etichettatura "informativi e non direttivi", quali il
Nutrinform Battery. Nella capitale belga, l'assessore
emiliano-romagnolo ha fatto il punto anche su alcuni dossier tra
cui la revisione del regolamento dei fitofarmaci; l'aumento dei
costi energetici e dei materiali; la necessità di sostenere le
produzioni ortofrutticole; il rafforzamento delle regioni rurali
come asset centrale delle politiche agricole europee; la tutela
delle Dop e Igp e il tema della deroga alla soglia minima di
pesca delle vongole in Adriatico. (ANSA).
AG/ (ANSA).
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