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Ue negozia per chiudere l'intesa sul price cap al petrolio russo

Ft: 'Rimangono resistenze, Varsavia chiede un tetto più basso'

'PETROLIO RUSSO ELUDE SANZIONI USA TRAMITE RAFFINERIA PRIOLO'

Redazione Ansa

BRUXELLES, 28 NOV - "Bruxelles sta correndo per finalizzare" l'intesa sul price cap al petrolio russo "nei prossimi giorni". Lo scrive il Financal Times nella sua edizione europea riportando le fitte trattative in corso in seno all'Ue per trovare l'accordo tra gli Stati membri entro il 5 dicembre, quando entrerà in vigore l'embargo Ue, precedentemente concordato, sul greggio russo trasportato via mare. Sul finire della scorsa settimana l'intesa sembrava a un passo, poi la fumata nera con le divergenze tra le capitali Ue che persistono.

La Polonia - evidenzia il foglio britannico - guida i Paesi che chiedono "un tetto dei prezzi molto più basso di quanto sostenuto dalla Commissione europea", che propone "un limite di 65 dollari al barile". Per Varsavia la misura così come ipotizzata non avrebbe effetto poiché il greggio Brent, il punto di riferimento internazionale, viene scambiato a circa 84 dollari al barile, ma il petrolio russo viene oggi scambiato a circa 66 dollari al barile. Il governo di Mateusz Morawiecki, riporta ancora l'Ft, avrebbe anche chiesto di includere il tetto massimo del prezzo del petrolio in un più ampio nono pacchetto di sanzioni "ma la Commissione sarebbe preoccupata che ciò possa ulteriormente ostacolare i negoziati".

Domenica prossima si terrà il vertice tra la Russia e i membri dell'Opec+ per discutere di politiche di produzione, si tratta di "una settimana critica per il mercato petrolifero", spiega ancora il quotidiano della City, riportando le parole di un diplomatico Ue che segnala la necessità di "inviare chiari segnali di unità a Vladimir Putin".

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