(ANSA) - BRUXELLES, 30 SET - La Commissione europea ha varato
lo scorso febbraio il Chips Act per superare la dipendenza
europea da fornitori esterni, una situazione diventata ancora
più critica alla luce della crisi in atto. Invece "Consiglio e
Parlamento stanno lavorando come se si fosse in tempi normali.
Siamo seduti su una vera emergenza" e ci sono "forti rischi" per
le nostre imprese.
Così Roberto Viola, direttore generale della Commissione Ue per
le reti di comunicazione, ha voluto sottolineare l'urgenza del
varo del provvedimento presentato da Bruxelles a inizio anno e
rimasto incagliato sulle secche delle altre istituzioni Ue. In
questa azione, ha detto durante il suo intervento al Webinar
ANSA sullo sviluppo sostenibile e digitale, "siamo partiti
insieme ai nostri alleati americani. Ma mentre gli Stati Uniti
hanno già approvato una norma analoga, noi siamo ancora senza",
ha osservato Viola.
Il Chips Act europeo è stato concepito per rafforzare la
competitività e l'autonomia dell'Ue nel settore dei
semiconduttori, un settore chiave per perseguire gli obiettivi
della transizione verde e digitale. (ANSA).
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Chips act Ue: Viola, va approvato in fretta, rischiamo molto
'Siamo seduti su una vera emergenza'