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Ue, 'von der Leyen non è intervenuta in elezioni italiane'

'No comment" sulle parole di Berlusconi

Von der Leyen, se Italia come Ungheria abbiamo strumenti

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Vedremo il risultato del voto in Italia, ci sono state anche le elezioni in Svezia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria". Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen rispondendo a una domanda a Princeton sul possibile risultato delle elezioni in Italia, dato che, è stato fatto notare, tra i candidati vi sono figure vicine a Putin.

Von der Leyen ha sottolineato che "la democrazia ha bisogno di ognuno di noi, è un lavoro costante, non è mai al sicuro". Parlando delle misure a disposizione dell'Europa per tutelare lo stato di diritto ha citato i casi di Polonia e Ungheria, dove si sono verificati problemi con "l'indipendenza della magistratura" e sulla "corruzione". Sul possibile risultato elettorale in Italia ha aggiunto: "Il mio approccio è che noi lavoriamo con qualunque governo democratico che è disposto a lavorare con noi. È interessante vedere la dinamica dei lavori del Consiglio Europeo, non c'è solo un Paese che arriva è dice 'voglio, voglio, voglio', ma all'improvviso sei nel Consiglio e realizzi che il tuo futuro, e il tuo benessere, dipende anche dagli altri 26 Stati membri. So che a volte siamo lenti e che parliamo molto, ma anche questo è il bello della democrazia. Dunque vedremo come vanno queste elezioni: anche le persone, a cui i governi devono rispondere, giocano un ruolo importante".

"Penso che sia assolutamente chiaro che la presidente von der Leyen non è intervenuta nelle elezioni italiane quando ha parlato di strumenti e ha fatto riferimento a procedure in corso in altri Paesi", ha detto il portavoce della Commissione Ue, Eric Mamer, rispondendo ad una domanda sulle parole della presidente della Commissione alla Princeton University.

Nella sua risposta la presidente von der Leyen "ha esplicitamente detto che la Commissione lavorerà con tutti i governi che usciranno dalle elezioni e che vogliono lavorare con la Commissione europea", ha sottolineato il portavoce aggiuggendo che la presidente "ha cercato di spiegare il ruolo di guardiana dei Trattati della Commissione e in particolare nel campo dello stato di diritto".

Nessun commento della Commissione europea sulle parole del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, sulla guerra in Ucraina. "No comment", è stata la risposta netta del portavoce della presidente von der Leyen, Eric Mamer, rispondendo a una domanda durante il briefing quotidiano con la stampa. Il portavoce Ue per gli Affari esteri, Peter Stano, ha annuito sorridendo.

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