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Gentiloni: "L'incertezza resta elevata, realizzare il Recovery"

'Pronti a intervenire per attutire l'impatto del rallentamento'

Redazione Ansa

"Andando verso l'inverno, l'incertezza rimane eccezionalmente elevata". "Una recessione non è inevitabile, ma le probabilità sono in aumento. Dobbiamo rimanere pronti a intervenire se necessario per attutire l'impatto di un rallentamento economico, in particolare sulle famiglie e le aziende più vulnerabili, e dobbiamo implementare il Next Generation Eu senza ritardi, specialmente nei Paesi con un elevato livello di debito pubblico". Lo ha detto il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni intervenendo al seminario di alto livello 'Una nuova Ue, un nuovo mondo?', organizzato dal comitato Reinventing Bretton Woods.

"Non ci facciamo illusioni: i prossimi mesi saranno impegnativi. Ma questa è l'ultima carta di Putin. Se ci riusciamo, e dobbiamo, avremo affrontato una fonte di vulnerabilità cruciale, tenuto i prezzi sotto controllo, protetto le forniture alternative e fornito una spinta decisiva per soddisfare i nostri obiettivi climatici, privando il Cremlino di entrate di cui ha disperatamente bisogno", ha aggiunto Gentiloni.

"L'Ue è più unita rispetto alle crisi precedenti. Le nostre sanzioni stanno costantemente erodendo l'economia russa e minando la sua macchina da guerra. La nostra assistenza finanziaria e il nostro sostegno militare stanno aiutando l'Ucraina a mantenere lo Stato in funzione mentre le sue forze armate ribaltano le sorti della guerra. Mantenere questa unità nei prossimi mesi, evitando qualsiasi deviazione, è di vitale importanza per il nostro futuro. In Italia e nell'Ue", ha concluso.

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