(ANSA) - ROMA, 21 SET - "I ministri degli Stati Ue "ritengono
che debba essere data priorità alla stragrande maggioranza
(circa il 95%) delle proposte della Conferenza sul Futuro
dell'Europa (Cofoe) che possono essere attuate sfruttando
l'attuale quadro del Trattati" dell'Unione europea. Questa la
posizione espressa dal Consiglio Affari generali dell'Ue sul
seguito della Cofoe, l'esperienza di democrazia partecipativa
conclusasi lo scorso maggio che ha coinvolto l'istituzione
assieme ai cittadini europei, la Commissione e il Parlamento Ue.
Una delle raccomandazioni finali della Cofoe prevedeva, infatti,
la modifica dei Trattati Ue con il passaggio dal voto
all'unanimità a una maggioranza qualificata (ovvero il 55% degli
Stati membri che rappresenti il 65% della popolazione) in seno
al Consiglio dell'Ue composto dai ministri dei 27 Stati membri.
Durante la riunione a Bruxelles, diverse opinioni sono state
espresse sulla questione dell'estensione del voto a maggioranza
qualificata in Consiglio con l'uso della cosiddetta "clausola
passerella" che per essere attivata richiede l'unanimità ma
consente di evitare la riforma dei Trattati.
La maggior parte dei ministri è disposta "a considerarne caso
per caso l'uso in determinati campi", si legge in una nota del
Consiglio. Ma "diversi ministri hanno sottolineato la necessità
di un'ulteriore valutazione prima di poter esprimere una
posizione dettagliata o prendere una decisione in merito",
conclude la nota. (ANSA).
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Consiglio Ue, riforme siano all'interno di Trattati
Per voto a maggioranza si guarda a 'clausola passerella'