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Ue, Serbia trovi soluzione per ospitare l'EuroPride

Portavoce, 'importante svolgimento in sicurezza partecipanti'

Ue, Serbia trovi soluzione per ospitare l'EuroPride

Redazione Ansa

BRUXELLES - Dopo la cancellazione dell'EuroPride, l'Ue invita le autorità serbe a continuare i contatti con gli organizzatori per trovare una soluzione per ospitare l'evento in tutta tranquillità e sicurezza. Attendiamo con ansia una decisione finale positiva. Lo si legge in una nota di Peter Stano, portavoce dell'alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell.

L'Ue attribuisce molta importanza al fatto che il Pride si svolga in circostanze pacifiche e con la sicurezza dei partecipanti, si legge ancora nella nota, sottolineando come l'Ue sostenga l'uguaglianza e rifiuti ogni forma di discriminazione. L'EuroPride si è tenuto per la prima volta nel 1992 e sostiene la parità dei diritti delle persone Lgbtiq+ in tutta Europa, dando voce a coloro che affrontano discriminazione, violenza o odio fondati sul sesso, sull'orientamento sessuale o sul genere.

Ci aspettiamo - conclude la nota - che i nostri partner più stretti si impegnino a proteggere e promuovere i diritti umani, tra cui la difesa dei diritti delle persone Lgbtiq+ ed il loro diritto alla libertà di riunione e di espressione in linea con la costituzione e gli obblighi internazionali in materia di diritti umani. Nei giorni scorsi le autorità serbe hanno annullato lo svolgimento dell'EuroPride, in programma il 17 settembre a Belgrado, motivandolo con la difficile situazione nel Paese, alle prese in particolare con le nuove tensioni in Kosovo e con la grave crisi energetica e alimentare legata al conflitto armato russo-ucraino. Inoltre, hanno sottolineato le autorità, non vi sarebbero le necessarie condizioni di sicurezza per garantire uno svolgimento pacifico della manifestazione.

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