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A inizio 2022 solo 325mila impiegati nel settore aereo

Numero più basso da 14 anni. Colpiti specie i più giovani

A inizio 2022 solo 325mila impiegati nel settore aereo

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Nel primo trimestre del 2022, 325.600 persone erano impiegate nel settore del trasporto aereo nell'Ue: si tratta del numero più basso registrato negli ultimi 14 anni". Lo fa sapere Eurostat. "In particolare, il calo è attribuibile ai lavoratori di età compresa tra i 15 e i 39 anni (da 204.400 nel 1° trimestre 2008 a 121.400 nel 1° trimestre 2022, ovvero -83.000). Nel frattempo, si è registrato un aumento, anche se più lieve, dei lavoratori tra i 40 e i 64 anni (da 170 500 a 204 200, ovvero +33 700)".

"L'andamento è simile se si confronta il primo trimestre del 2019 pre-pandemia con il primo trimestre del 2022", prosegue Eurostat. "Mentre si è registrata una forte diminuzione dei lavoratori di età compresa tra i 15 e i 39 anni (da 184.900 a 121.400, ovvero -63.500), si è registrata una diminuzione molto più contenuta dei lavoratori di età compresa tra i 40 e i 64 anni (da 225.500 a 204.200, ovvero -21.300). "Se si confronta l'occupazione per sesso, nel primo trimestre del 2022 gli uomini rappresentavano il 58% della forza lavoro, lo stesso equilibrio è stato registrato anche nel primo trimestre del 2008: la quota di uomini nel trasporto aereo è rimasta piuttosto stabile nel tempo", si legge nel rapporto.

"Tuttavia, mentre l'occupazione totale nel trasporto aereo nell'Ue è diminuita sia per i maschi che per le femmine durante la pandemia, gli uomini sono stati i primi a risentirne nel secondo trimestre del 2020, portando a una quota di uomini pari al 53% nel secondo trimestre del 2020. Poi, nel terzo e quarto trimestre del 2020, le donne sono state le più colpite dalla pandemia. Nell'intero periodo compreso tra il primo trimestre del 2019 e il primo trimestre del 2022, i maschi hanno rappresentato il 60% della diminuzione (-33 800 per le femmine rispetto a -50 900 per i maschi)".

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