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Ungheria in pressing per sbloccare il Pnrr, trattative con l'Ue

Ministro ed ex-commissario Navracsics inviato a Bruxelles

Ungheria in pressing per sbloccare il Pnrr, trattative con l'Ue

Redazione Ansa

BRUXELLES - Offensiva dell'Ungheria per cercare di ottenere il via libera della Commissione europea al Pnrr e ai fondi di coesione Ue, congelati a causa del lungo braccio di ferro sullo stato di diritto. Il governo guidato da Viktor Orban ha affidato le redini delle trattative al suo ministro che meglio conosce Bruxelles, l'ex commissario europeo Tibor Navracsics, ora titolare in patria per lo Sviluppo regionale. Secondo indiscrezioni diffuse dal Guardian e dai media ungheresi, Navracsics si trova proprio in questi giorni nella capitale belga per trattare.

Interpellata a riguardo, la Commissione europea ha replicato con un "no comment".

Se entro la fine dell'anno Budapest non riuscirà a raggiungere un accordo con la Commissione europea, rischia di perdere le risorse.

Intervistato dal Guardian, Navracsics ha detto di essere ottimista sull'intesa sul Recovery (che in tutto vale circa 7 miliardi di euro per Budapest), auspicando di concludere anche l'accordo di partenariato all'inizio dell'autunno per assicurarsi i 24,3 miliardi di euro di fondi di coesione. Il governo ungherese ha tempo fino al 22 agosto per rispondere alle osservazioni mosse dalla Commissione Ue, che ad aprile ha avviato il meccanismo di condizionalità per sospendere i fondi diretti al Paese a fronte delle ripetute violazioni dello stato di diritto. L'Ungheria sta apportando "cambiamenti istituzionali", inclusa la modifica delle regole sugli appalti pubblici e "posso dare garanzie personali", ha spiegato Navracsics.

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