Rubriche

Lindner, sì a revisione del ritmo di riduzione del debito

'Stop a regola ventesimo, percorso sia vincolante e realistico'

Lindner, sì a revisione del ritmo di riduzione del debito

Redazione Ansa

BRUXELLES - Il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, lancia la sua proposta per la riforma del Patto di Stabilità e crescita Ue: rendere vincolante il percorso di riduzione del debito verso l'obiettivo di bilancio a medio termine, ma rinunciare alla regola del ventesimo. Senza toccare i parametri di Maastricht. "Sostengo regole" sul debito "più vincolanti, ma in modo realistico", ha affermato in un'intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt, concedendo in cambio di "rinunciare alla regola che impone ai Paesi di ridurre il loro debito in eccesso di un ventesimo all'anno", un requisito che "è stato superato dalla realtà".

La proposta della Commissione europea sulla riforma del Patto è attesa dopo l'estate. "La Germania resta una sostenitrice della politica di stabilità", ha sottolineato il leader del partito liberale tedesco (Fdp), che nella lunga intervista ha ribadito il suo categorico 'no' alla modifica delle "pietre miliari" del trattato di Maastricht che fissano al 3% il limite del deficit annuo e al 60% il tetto del rapporto debit/Pil. Cambiarle "sarebbe il messaggio sbagliato", ha evidenziato.

Il margine d'azione per la riforma è, invece, nella traiettoria e il ritmo di riduzione del debito. "Abbiamo bisogno di un percorso più affidabile e ambizioso", ha spiegato il ministro, che propone di rendere obbligatorio il rispetto degli obiettivi di bilancio a medio termine. Sulla base di questo principio, ai Paesi membri dovrebbe essere consentito di realizzare "un disavanzo strutturale annuo massimo dello 0,5% del Pil o, quantomeno, di avvicinarsi a questo obiettivo per gradi".

Se un Paese non lo fa, la Commissione potrebbe aprire una "procedura per disavanzi eccessivi" e arrivare, eventualmente, a sanzioni. Diverso, invece, il discorso per il ritmo di riduzione del debito, che dovrebbe diventare più flessibile. "Qui consiglio il realismo", ha sottolineato Lindner, indicando che "i rapporti di indebitamento post-pandemia sono così elevati che" il requisito di riduzione di un ventesimo all'anno "travolgerebbe oggettivamente alcuni Paesi". Il leader liberale ha assicurato che gli altri partiti della coalizione di governo tedesca - i Socialdemocratici e i Verdi - hanno "concordato sui principi" della proposta.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it