Rubriche

Ue, nella rete di trasporti Ten-T anche Ucraina e Moldavia

Proposta della Commissione, 'via dalla mappa Russia e Bielorussia'

Ue, nella rete di trasporti Ten-T anche Ucraina e Moldavia

Redazione Ansa

BRUXELLES - La Commissione Ue propone di emendare il regolamento Ten-T sulla rete trans-europea dei trasporti per migliorare il sistema di inteconnessione con Ucraine e Moldavia e facilitare, tra l'altro, l'export di grano.

"Con l'estensione di quattro corridoi di trasporto europei a Ucraina e Moldavia - compresi i porti di Mariupol e Odessa - la proposta odierna contribuirà a migliorare la connettività dei trasporti di questi due Paesi con l'Ue, facilitando gli scambi economici e migliori collegamenti per le persone e le imprese", spiega la commissaria Ue Adina Valean. La proposta, inoltre, "rimuove Russia e Bielorussia dalle mappe del Ten-T".

"Alla luce della guerra di aggressione della Russia in Ucraina e della posizione assunta dalla Bielorussia in questo conflitto, la cooperazione con la Russia e la Bielorussia in materia di trasporti non è più considerata appropriata, né nell'interesse dell'Ue. La Commissione propone inoltre di declassare gli ultimi chilometri di tutti i collegamenti transfrontalieri tra l'UE e la Russia/Bielorussia da "rete centrale" a "rete globale".

Ciò implica una data di completamento più lontana, il 2050 invece del 2030, si legge nel testo della Commissione. La proposta tiene conto anche dei diversi scartamenti ferroviari utilizzati in Ucraina rispetto alla maggior parte dell'Ue. Questa differenza costituisce un enorme ostacolo all'interoperabilità. La proposta prevede misure per migrare le linee ferroviarie, quando economicamente giustificato, allo scartamento standard europeo. Questo vale anche per gli scartamenti non standard all'interno dell'Ue, le difficoltà al confine con l'Ucraina hanno evidenziato come questa mancanza di interoperabilità renda vulnerabile la rete ferroviaria all'interno del territorio dell'Ue.

La proposta di emendamento del regolamento sul Ten-T sarà, entro la fine dell'anno, oggetto del trilogo con il Consiglio Ue e il Parlamento europeo.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it