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L'Osce lancia la campagna 'Be Safe' contro il traffico di rifugiati

I dati raccolti su siti pornografici evidenziano il pericolo

L'Osce lancia la campagna 'Be Safe' contro il traffico di rifugiati

Redazione Ansa

BRUXELLES - "L'aumento della domanda specifica di pornografia a tema 'Ucraina' e 'rifugiati' è considerato dall'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) come una dimostrazione del fatto che le persone che lasciano l'Ucraina sono sempre più preda di organizzazioni criminali". Così il Rappresentante speciale dell'Osce per la lotta alla tratta di esseri umani,Val Richey alla presentazione di "Be Safe", una campagna globale di sensibilizzazione digitale lanciata dall'Osce che mira a raggiungere, attraverso il portale www.helpforukrainians.info, i rifugiati ucraini ed a fornire informazioni critiche su come individuare i segnali di pericolo dei trafficanti e ridurre al minimo i rischi.

Stando ai dati raccolti da Osce nei siti pornografici è stato registrato aumento del 300% delle ricerche sui termini combinati "stupro" e "Ucraina". Con la campagna "Be Safe" l'Osce mira a fornire alle persone le conoscenze per fare scelte informate sui percorsi, i mezzi e le scelte dei pernottamenti e insegna a accedere all'aiuto delle istituzioni in caso di bisogno. "Dobbiamo condividere queste informazioni in modo da poter informare il maggior numero possibile di ucraini su come rimanere al sicuro mentre si mettono in salvo", ha concluso Richey.

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