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Bruxelles, deroghe su rotazione culture per produrre più cereali

'Misura porterà a coltivazione 1,5 milioni ettari in più'

Bruxelles, deroghe su rotazione culture per produrre più cereali

Redazione Ansa

BRUXELLES - A seguito della richiesta degli Stati membri dell'Ue, la Commissione propone una deroga temporanea di breve durata alle norme sulla rotazione delle colture e sul mantenimento di elementi non produttivi sui terreni coltivabili. L'impatto di questa misura dipenderà dalle scelte degli Stati e degli agricoltori, ma consentirà di massimizzare la capacità produttiva dell'Ue per i cereali destinati ai prodotti alimentari. Si stima che la misura riporterà in produzione 1,5 milioni di ettari rispetto ad oggi". E' quanto annuncia la Commissione Ue.

"Il sistema alimentare globale affronta forti rischi e incertezze derivanti in particolare dalla guerra in Ucraina, dove nel prossimo futuro potrebbero sorgere anche problemi di sicurezza alimentare", spiega la Commissione in una nota sottolineando come "ogni tonnellata di cereali prodotta nell'UE contribuirà ad aumentare la sicurezza alimentare a livello mondiale".

"In considerazione delle norme Gaecs (Good agricultural and environmental conditions) per gli obiettivi di conservazione del potenziale del suolo e di miglioramento della biodiversità nelle aziende agricole, nell'ambito della sostenibilità a lungo termine del settore e del mantenimento del potenziale di produzione alimentare, la deroga è temporanea, limitata all'anno 2023, e si limita a quanto strettamente necessario per affrontare i problemi di sicurezza alimentare globale, derivanti dall'aggressione militare russa contro l'Ucraina, escludendo quindi la semina di colture tipicamente utilizzate per l'alimentazione degli animali (mais e soia)", spiega ancora l'esecutivo europeo.

"La proposta della Commissione è il risultato di un attento bilanciamento tra la disponibilità e l'accessibilità alimentare globale, da un lato, e la protezione della biodiversità e della qualità del suolo, dall'altro. La Commissione rimane pienamente impegnata nel Green Deal. La proposta prevede che gli Stati membri che si avvalgono delle deroghe promuovano gli ecosistemi e le misure agroambientali programmate nei rispettivi piani strategici della Pac. La sostenibilità a lungo termine del nostro sistema alimentare è fondamentale per la sicurezza alimentare", prosegue ancora la Commissione. La proposta sarà inviata agli Stati membri prima della sua adozione formale.

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