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Via libera da Stati Ue a nuove sanzioni anti-russe, c'è anche l'Oro

Stop anche a gioielli e misure anti-scappatoie

Via libera da Stati Ue a nuove sanzioni anti-russe, c'è anche l'Oro

Redazione Ansa

BRUXELLES - Via libera al nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Nel nuovo pacchetto entra anche l'oro tra i materiali russi messi al bando mentre la Sberbank, la principale banca russa, viene inserita nella blacklist europea. Sono estese, inoltre, le deroghe concesse alle banche di Mosca sanzionate per lo sblocco di asset legati al commercio di grano.

Il pacchetto, denominato di "manutenzione e allineamento", introduce un nuovo divieto di acquistare, importare o trasferire, direttamente o indirettamente, l'oro, se è originario della Russia e se è stato esportato dalla Russia nell'Ue o in un paese terzo successivamente. Il divieto riguarda anche i gioielli. Il pacchetto estende anche l'elenco dei prodotti controllati che possono contribuire al potenziamento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del suo settore della difesa e della sicurezza, rafforzando così i controlli sulle esportazioni di tecnologie avanzate e a doppio uso.

Inoltre, le nuove misure estendono l'attuale divieto di accesso ai porti alle chiuse per evitare l'elusione delle sanzioni e ampliano la portata del divieto di accettare depositi per includere quelli provenienti da persone giuridiche, enti o organismi stabiliti in Paesi terzi e posseduti in maggioranza da cittadini russi o persone fisiche residenti in Russia.

L'accettazione di depositi per il commercio transfrontaliero non vietato sarà soggetta a un'autorizzazione preventiva da parte delle autorità nazionali competenti. Al fine di evitare potenziali conseguenze negative per la sicurezza alimentare ed energetica nel mondo, l'UE ha deciso di estendere l'esenzione dal divieto di effettuare transazioni con determinate entità statali per quanto riguarda le transazioni di prodotti agricoli e il trasporto di petrolio verso paesi terzi.

Il Consiglio, tuttavia, precisa che "nessuna delle misure adottate oggi o in precedenza riguarda in alcun modo il commercio di prodotti agricoli e alimentari, tra cui grano e fertilizzanti, tra Paesi terzi e Russia.

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