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Ungheria-Ue, su Pnrr ci sono progressi, ma questioni restano aperte 

Sovvenzioni saranno ridotte da 7,2 a 5,8 miliardi

EU flag bandiera europea bandiera ungherese Europa Ue Ungheria - fonte: EC

Redazione Ansa

BRUXELLES - Sul Pnrr dell'Ungheria "le discussioni tra Commissione europea e autorità ungheresi sono in corso, nei mesi scorsi abbiamo fatto dei progressi su diverse questioni, ma ce ne sono altre", tra cui istruzione, lotta alla corruzione e sistema di audit "che restano ancora aperte". Lo ha detto una portavoce della Commissione europea rispondendo ad una domanda sulle trattative in corso con Budapest in merito al Pnrr destinato a Budapest, l'unico a non esser stato ancora approvato dall'Unione europea a causa del lungo braccio di ferro sullo stato di diritto con il governo magiaro.

"Le sovvenzioni destinate a Budapest, inoltre, saranno ridotte da 7,2 a 5,8 miliardi", un ricalcolo effettuato sulla base del quadro economico dello scorso anno, ha spiegato la portavoce, aggiungendo che le autorità ungheresi stanno rivedendo il piano per adattarlo all'importo previsto. "Siamo a lavoro per concludere la nostra valutazione il prima possibile" ha aggiunto, specificando che all'approvazione del Pnrr da parte della Commissione, dovrà seguire una decisione del Consiglio per la sua attuazione "entro la fine dell'anno", che garantisca lo stanziamento del 70% dei fondi destinati all'Ungheria. In un'intervista al Financial Times, la ministra ungherese della Giustizia, Judit Varga, si è detta ottimista sulle trattative sul Pnrr ungherese, sostenendo di aver ricevuto "segnali" positivi da Bruxelles in merito.

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