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Con i razionamenti di gas l'alimentare ha la priorità per l'Ue

Wojciechowski: 'La sicurezza alimentare in Ucraina peggiora ogni giorno'

Harvesting and grain storage facilities in Melitopol, southern Ukraine

Redazione Ansa

BRUXELLES - Con "costi di produzione elevati" e "reali rischi legati alle forniture di gas, i nostri interlocutori chiave ci hanno chiesto di garantire che l'industria agroalimentare abbia la priorità in caso di razionamento". Lo ha detto il commissario Ue all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, delineando il quadro della situazione dei mercati agricoli Ue. Quando stiamo per entrare nel "quinto mese di guerra in Ucraina - ha spiegato - nonostante alcune battute d'arresto, il raccolto dell'Ue sembra buono", ma "ci sono rischi importanti come il clima, con l'attuale ondata di caldo e l'impatto che può avere sulla produzione".

"L'esportazione di cereali dall'Ucraina - ha aggiunto Wojciechowski - è ancora una grande sfida nonostante i progressi dei corridoi della solidarietà e le notizie positive sulla riapertura dei porti del Mar Nero". Il problema, ha precisato, è "il rapido avvicinamento del raccolto autunnale con gli agricoltori che devono decidere per la prossima stagione". "Tutti questi fattori - ha concluso - potrebbero avere un impatto sull'evoluzione dei mercati dell'Ue e mondiali".

"La situazione della sicurezza alimentare in Ucraina peggiora continuamente, vediamo i russi che bruciano cereali nei campi e le capacità di stoccaggio sono attaccate". Lo ha detto il commissario Ue all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, al termine della riunione dei ministri. "Dobbiamo essere realisti", davanti alle grandi quantità di grano bloccate "dobbiamo considerare come portare i cereali fuori dall'Ucraina, ma a un certo punto potremmo dover inviare cereali" al Paese in difficoltà, ha evidenziato il commissario, ribadendo che "la Russia sta usando il cibo come ricatto per impedire le esportazioni" dall'Ucraina.

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