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Von der Leyen, la conferenza di Lugano è cruciale per l'Ucraina

Per la ricostruzione servono 750 miliardi di dollari

Von der Leyen, la conferenza di Lugano è cruciale per l'Ucraina

Redazione Ansa

BRUXELLES - "La conferenza di Lugano è un passo fondamentale per concordare i principi dello sforzo internazionale di ricostruzione dell'Ucraina. Il Presidente Ignazio Cassis e io sosteniamo la dichiarazione di Lugano e attendiamo con ansia la sua approvazione. L'Ucraina può contare sul nostro costante sostegno, per tutto il tempo necessario". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen su Twitter.

Alla conferenza ha aggiunto: "L'obiettivo del Cremlino è minare l'esistenza stessa dell'Ucraina come Stato e noi non lo permetteremo mai".  "Dobbiamo assicurarci che l'Ucraina non solo vinca la guerra, ma anche la pace". "L'Ucraina avrà bisogno di riforme coraggiose, che dovranno andare di pari passo con gli investimenti. Le sfide sono enormi ma non insormontabili: l'Ucraina può emergere da questa guerra con solide istituzioni e un'economia più verde e resiliente".  "Con il nostro sostegno il Paese può essere ricostruito non solo com'era ma come i suoi giovani volevano che fosse"

E, secondo Denys Shmyhal, primo ministro ucraino, "per la ricostruzione dell'Ucraina servono al momento 750 miliardi di dollari, la maggior parte di questi fondi vengano dagli asset russi congelati". "Abbiamo creato una mappa digitale, aggiornata in tempo reale, sulla distruzione causata dall'invasione russa: i partner avranno accesso e servirà per la ricostruzione del Paese", ha aggiunto il primo ministro.

Presente anche il presidente Volodymyr Zelensky: "La guerra della Russia non è solo una mossa per prendere la nostra terra ma è una sfida al sistema europeo: vuole provare che l'Europa è debole e che non può difendere i propri valori". "La ricostruzione dell'Ucraina non è dunque solo un fatto locale ma la missione di tutto il mondo democratico". Con la resistenza all'aggressione russa l'Ucraina ha messo in campo "la più grande riforma dell'area euroatlantica, abbiamo riunito l'Europa e abbiamo rinvigorito la Nato, come non si vedeva da anni", ha aggiunto Zelensky.

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