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Gentiloni, fondamentale una rapida Unione dei mercati di capitali 

'Servono procedure fiscali efficienti per investimenti transfrontalieri'

Il commissario europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Dopo la guerra russa in Ucraina in questo nuovo contesto di maggiore incertezza, è più urgente che mai costruire un'Europa forte, un'economia competitiva, e un'Unione economica e monetaria resiliente, sostenuta da un sistema finanziario con mercati profondi e liquidi e una forte valuta internazionale, l'euro". Lo ha detto il commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni intervenendo alla Capital markets union conference a Bruxelles. "La realizzazione rapida del l'Unione dei mercati dei capitali è perciò di importanza fondamentale, ma richiede tempo".

"Gli sforzi per realizzare un mercato unico dei capitali sono iniziati con il trattato di Roma. Abbiamo fatto molti progressi da allora. Ma non ci siamo ancora arrivati. E nel contesto globale di oggi, dove tanto è incerto, in cui alcuni paesi dell'Ue sono stati tagliati fuori dalle forniture energetiche, dove i prezzi delle materie prime continuano ad aumentare, e in caso di interruzione delle catene di approvvigionamento, possiamo permetterci di non fare tutto il possibile per rafforzare la nostra finanziaria mercati e la nostra economia?", ha chiesto Gentiloni. "Chiaramente, la risposta è no".

"Credo che le attuali sfide che stiamo affrontando ci uniscano ancora di più. Ci invitano a costruire la nostra forza e la nostra determinazione". Ha spiegato il Commissario italiano. "I mercati dei capitali possono essere agili e avere la capacità di adattarsi rapidamente a un ambiente mutevole . Quindi, cogliamo questa opportunità Abbiamo bisogno dell'Unione dei Mercati dei Capitali ora, per la nostra economia e per la nostra gente".

Abbiamo "bisogno di procedure fiscali efficienti e che non portino a un carico eccessivi per le imprese e i cittadini, che soffoca il capitale transfrontaliero". Ha annunciato Gentiloni annunciando l'intenzione di presentare "un'azione legislativa mirata sulle procedure di ritenuta alla fonte nel primo semestre del 2023". "L'equità fiscale e la lotta contro la frode fiscale sono le basi dell'economia che funziona per la gente. Affinché un mercato unico del capitale funzioni, è necessario ridurre i costi associati a procedure fiscali per gli investitori transfrontalieri, evitare la doppia imposizione e la lotta contro la frode fiscale", ha concluso il Commissario Ue.

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