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Berlino, non c'è recessione, consolidare bilanci nel 2023

Lindner: 'Prendiamo atto decisione di Bruxelles su stop a Patto'

Berlino, non c'è recessione, consolidare bilanci nel 2023

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Al momento non c'è nessuna recessione, nessun crollo della crescita e anche i mercati del lavoro sono stabili, quindi tutti i dati avrebbero parlato a favore di non estendere la clausola di salvaguardia, bensì di tornare alla normalità" con "il Patto di stabilità". Così il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, al termine dell'Ecofin. "Prendiamo atto della decisione" di Bruxelles e della sua spiegazione circa le "incertezze economiche generali, ma - ha precisato - nessun fraintendimento" sull'eventualità che le cose "potrebbero continuare come durante la pandemia. Il 2023 deve già essere usato per il consolidamento".

"Per la Germania ora è fondamentale tornare rapidamente a una politica di bilancio neutrale, non abbiamo bisogno di alcuno stimolo economico" perché "l'attuale situazione economica è fondamentalmente diversa dalla pandemia", ha aggiunto, indicando che "l'inflazione è un serio rischio" da affrontare per l'intera Ue. "Dobbiamo uscire da una politica fiscale espansiva, bisogna consolidare velocemente i bilanci e ridurre il nuovo indebitamento", ha concluso.

Lindner ha inoltre dichiarato che "la Germania è politicamente aperta al dibattito sull'utilizzo dei beni sovrani russi cessate per la ricostruzione" dell'Ucraina, precisando tuttavia che occorre "essere molto precisi nel distinguere tra i beni sovrani, come quelli appartenenti alla banca centrale russa, e quelli privati", per i quali la Germania ha "delle garanzie". Tra gli Stati membri molti sono "politicamente a favore" della misura, ma vi sono diversi "problemi legali" da risolvere, ha spiegato.

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