BRUXELLES - "La porta della Nato rimane aperta, qualsiasi decisione sull'adesione alla Nato spetta agli Alleati e ai Paesi aspiranti e a nessun altro". Lo dice il segretario generale dell'Alleanza, Jens Stoltenberg, al termine della ministeriale difesa della Nato a Bruxelles. "Il diritto di ogni nazione a scegliere la propria strada è assolutamente fondamentale per la sicurezza europea e transatlantica e va rispettato", aggiunge. "Non possiamo accettare un ritorno a un'epoca di sfere di influenza. Dove le grandi potenze fanno le prepotenti, intimidiscono o dettano agli altri" cosa fare", spiega Stoltenberg. "Non ci possono essere decisioni sull'Ucraina senza l'Ucraina. E non ci può essere alcuna decisione sulla Georgia senza la Georgia", aggiunge.
La Russia "ha dispiegato forze e capacità sufficienti per lanciare un'invasione a pieno titolo dell'Ucraina con pochissimo o alcun preavviso, ecco perché la situazione è così pericolosa", prosegue Stoltenberg, evidenziando che la Nato non conosce le "esatte intenzioni" di Mosca. L'ammasso delle truppe russe non fa parte delle "normali attività", è qualcosa di "minaccioso" che lascia intuire che possono "lanciare un attacco senza alcun preavviso".
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