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Stoltenberg, un gran numero di forze russe sono pronte all'attacco

Valutiamo nuove truppe in Centro ed Est Europa

Stoltenberg, gran numero di forze russe pronte ad attacco

Redazione Ansa

BRUXELLES - I ministri della Difesa Ue "hanno valutato che l'ammassamento militare" da parte della Russia nei dintorni dell'Ucraina continua. Lo afferma il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa a margine della ministeriale della Difesa dell'Alleanza. "Non vediamo alcun segno di de-escalation sul terreno, tutto questo deve cambiare. C'è un gran numero di forze pronte ad attaccare".

I ministri della Difesa della Nato hanno "incaricato" l'Alleanza di "valutare la presenza di nuove truppe nell'Europa centrale e orientale".

"Una decisione finale a livello di comando della Nato ancora non è stata presa", ma se andrà in questa direzione i battaglioni "stazionerebbero" in Romania e nella regione del Mar Nero, spiega Stoltenberg, sottolineando: "La Romania è pronta ad ospitarli". "Il solo fatto che la Russia abbia avuto l'intenzione di ammassare le truppe al confine può richiedere aggiustamenti sul lungo periodo nell'Europa sud-est", aggiunge.

"È possibile un accordo con la Russia. Noi non siamo una minaccia, siamo pronti al dialogo. Non abbiamo alcun piano di dispiegare apparati offensivi in Ucraina, ma non possiamo derogare dai nostri principi base".

"La Russia sta creando una nuova normalità usando le sue forze militari per sfidare i principi di sovranità in Europa".

"Noi richiamiamo la Russia, nel più forte dei modi, a scegliere la diplomazia e a ritirare le proprie truppe" dal confine ucraino.

"Le immagini satellitari confermano che non c'è stato alcun ritiro di forze militari" da parte di Mosca al confine con l'Ucraina: ha aggiunto Stoltenberg sottolineando che si tratta della "maggiore concentrazione di forze dalla Guerra Fredda". Stoltenberg ha rimarcato inoltre come "l'aumento della difesa della Nato sul lato orientale" sia a scopo difensivo e "non rappresenta una minaccia alla Russia".

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