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Von der Leyen, Ue può fare una enorme differenza

Rimbocchiamoci le maniche e salviamolo

Von der Leyen lancia piano chip, 'Ue diventer� leader'

Redazione Ansa

BRUXELLES -  "Questo vertice ha quattro obiettivi principali: biodiversità e conservazione, inquinamento marino, oceani come soluzione al cambiamento climatico e ricerca. Su ciascuno di essi, l'Unione europea sta mettendo sul tavolo le sue iniziative di punta. E ognuna è una proposta di cooperazione. Perché l'Europa può fare un'enorme differenza come potenza marittima. Ma solo insieme cambieremo la situazione, e lasceremo che i nostri oceani siano di nuovo pieni di vita". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al One Ocean Summit a Brest. "L'oceano è immenso, irrequieto e selvaggio - ha segnalato -. Quando stiamo sulla costa, ci sentiamo piccoli. Ma mentre ci riuniamo qui oggi a Brest, dobbiamo renderci conto del grande potere e della grande responsabilità che abbiamo, come umanità. Smettiamola di pensare in piccolo. Perché la nostra missione è grande come l'oceano". "Rimbocchiamoci le maniche e salviamo il nostro oceano".

Von der Leyen ha citato ad esempio il fatto che "oggi l'Unione europea e la Presidenza francese del Consiglio lanciano la 'Coalizione di grandi ambizioni sui mari aperti'": "chiede l'adozione, ancora quest'anno, di un ambizioso trattato per la conservazione e l'uso sostenibile della biodiversità marina in aree al di fuori della giurisdizione nazionale - ha segnalato von der Leyen -. Abbiamo bisogno di un accordo internazionale, di uno strumento giuridicamente vincolante che regoli in modo sostenibile l'alto mare". Come secondo esempio la presidente della Commissione ha citato il "bisogno di un obiettivo chiaro e ambizioso". "È per questo che abbiamo lanciato la Missione per ripristinare il nostro oceano e le nostre acque entro il 2030. Con 0,5 miliardi di euro di finanziamenti provenienti dal più grande programma di ricerca e sviluppo del mondo, Horizon Europe, e altri strumenti.

Il nostro programma sugli oceani si concentrerà sui cinque mari europei e sperimenterà soluzioni specifiche a problemi definiti", ha ricordato. Infine von der Leyen ha citato il fatto che "l'oceano è ancora in gran parte un grande mistero per l'umanità. Ecco perché l'Europa sta costruendo un gemello digitale dell'oceano. Stiamo collegando le nostre risorse, come i satelliti Copernicus, le infrastrutture marine come rompighiaccio, boe e droni subacquei e il calcolo ad alte prestazioni. Raccoglieremo i dati grezzi e li trasformeremo in conoscenze in tempo reale e previsioni a lungo termine". "Stiamo mettendo il potere della rivoluzione digitale al servizio del nostro clima", ha segnalato tra l'altro. "Grazie all'Ue e ai suoi Stati membri, un gemello digitale dovrebbe essere operativo entro il 2024. Renderà la conoscenza degli oceani accessibile a cittadini, scienziati e politici di tutto il mondo. Sarà una piattaforma per la cooperazione globale".

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