Rubriche

Ue, 'repressioni in Bielorussia continuano'

Oggi il giorno della solidarietà a 18 mesi da elezioni truccate

Ue, 'repressioni in Bielorussia continuano'

Redazione Ansa

BRUXELLES - "Il 9 febbraio segna 18 mesi dalle elezioni falsificate dell'agosto 2020. Un anno e mezzo dopo, il regime di Lukashenko in Bielorussia continua le violazioni diffuse dei diritti umani e la sua brutale repressione contro tutti i segmenti della società bielorussa". Lo sostiene la Commissione Ue in una nota.

"Oggi più di 1.040 persone sono detenute come prigionieri politici in Bielorussia, compresi trentatré lavoratori dei media. Ogni giorno vengono riportate nuove condanne per motivi politici. Molti detenuti sono stati sottoposti ad abusi e maltrattamenti e sono stati condannati a lunghe pene detentive in processi politici condotti a porte chiuse. L'Unione Europea continua a chiedere il loro rilascio immediato e incondizionato e insieme ai nostri partner internazionali stiamo lavorando per assicurare giustizia alle vittime e responsabilità ai responsabili", si legge ancora.

"Centinaia di giornalisti sono stati costretti a lasciare il paese di fronte alle persecuzioni. Le autorità bielorusse hanno messo fuori legge il giornalismo indipendente e i cittadini sono perseguitati per cercare di accedere a qualsiasi servizio indipendente. Nonostante l'estrema pressione, i coraggiosi giornalisti indipendenti bielorussi rimangono in prima linea nella lotta per la verità, la democrazia e i diritti fondamentali. Continuano a fornire una copertura cruciale al loro pubblico dentro e fuori la Bielorussia. L'Unione Europea e i suoi Stati membri continueranno a sostenere il giornalismo indipendente bielorusso. Siamo al fianco del popolo bielorusso che cerca un futuro sicuro, sovrano, democratico e prospero".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it