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Dal vertice delle destre di Madrid accuse a Mosca, 'ci porta alla guerra'

Strappo di Le Pen: 'Evitiamo un'influenza nefasta sui negoziati'

Dal vertice delle destre di Madrid accuse a Mosca, 'ci porta alla guerra'

Redazione Ansa

BRUXELLES - La crisi in Ucraina irrompe al vertice delle destre sovraniste europee riunitesi oggi a Madrid con l'obiettivo di avanzare nella creazione di un gruppo unico dei conservatori al Parlamento europeo. Nella dichiarazione congiunta firmata dai leader presenti, tra cui i premier di Ungheria e Polonia, Viktor Orbán e Mateusz Morawiecki, Mosca viene espressamente accusata dell'escalation in corso: "Le azioni militari della Russia - si legge - ci hanno portato sull'orlo della guerra". "Solidarietà, determinazione e cooperazione nella difesa tra le nazioni d'Europa sono necessarie di fronte a tali minacce", recita il testo, che denuncia "l'inefficacia della diplomazia Ue".

Il paragrafo è stato 'sospeso' dalla delegazione francese per non avere "un'influenza nefasta" sui negoziati in corso del presidente francese, Emmanuel Macron, ha spiegato in conferenza stampa la leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, che pure non ha nascosto le divergenze sul dossier ucraino. "Prima di essere un avversario politico", Macron "è il presidente della Repubblica francese ed è ora in trattativa con Stati Uniti e Russia per cercare un modo di ridurre le tensioni in Ucraina - ha spiegato Le Pen -. Non desidero in alcun modo che ciò che si decide oggi possa avere un'influenza nefasta sulla libertà del presidente della Repubblica francese di condurre i negoziati".

Tra gli altri punti della dichiarazione, l'impegno a creare un ufficio di coordinamento a Bruxelles, la condanna degli attacchi dell'Ue a Ungheria e Polonia, la difesa del primato delle costituzioni nazionali sul diritto dell'Ue.

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