Rubriche

Commissario Ue Hahn, voterò contro il nucleare

Preoccupato da 'falso' periodo transizione 'di oltre 100 anni'

Immagine della centrale nucleare di Grohnde (Germania)

Redazione Ansa

BRUXELLES - E' tutti contro tutti sulla tassonomia Ue per gli investimenti sostenibili, anche all'interno della stessa Commissione Ue. In un'intervista a un gruppo ristretto di media internazionali, tra cui l'ANSA, il commissario al Bilancio, Johannes Hahn, ha rivelato che intende votare no all'inclusione del nucleare.

"Devo aspettare la bozza finale ma non ho mai nascosto la mia opinione sul nucleare", se il testo dell'atto delegato resta così "voterò contro", ha detto l'austriaco, precisando che le sue preoccupazioni riguardano "il periodo di transizione", che per il nucleare "in realtà è molto più di 100 anni" quindi "non è transitorio".

Per avere la versione definitiva dell'atto delegato che istituisce la tassonomia "ci vorrà ancora del tempo", ha spiegato Hahn, riferendo che i servizi incaricati della Commissione europea sono ora al lavoro per analizzare il parere di una cinquantina di pagine ricevuto dalla piattaforma di esperti.

"Sul gas, siamo chiarissimi che ci dovrebbe essere una scadenza per l'attività degli impianti, mentre non è il caso del nucleare" dove i tempi per l'autorizzazione delle nuove centrali, la loro costruzione e l'effettivo avvio potrebbero dilatarsi molto, è la critica del commissario.

"Rispetto il fatto che si tratti di responsabilità nazionale ma la questione è parlare della tassonomia, della sostenibilità e degli aspetti transitori di tutto questo, se rimane così" per il nucleare si parla di un periodo di transizione che in realtà è molto più di 100 anni", un intervallo di tempo "che onestamente non considero di transizione" perché "più di 40-50 anni non dovrebbero essere qualificati come transitori", ha ribadito Hahn.

Parlando nel dettaglio dei finanziamenti al gas naturale e al nucleare, il commissario austriaco ha anche evidenziato he "il denaro europeo non può essere utilizzato per le centrali nucleari o per le centrali a gas" e questo è scritto "sul nostro regolamento che include anche i fondi strutturali". Il dibattito sulla tassonomia, ha concluso, "è per il mercato dei capitali".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it