BRUXELLES - Il Consiglio Ue agricoltura riparte dalla parità di condizioni, a cominciare dai residui di pesticidi, e dalla rimozione della CO2 dai suoli agricoli. Sono queste le "due priorità politiche" indicate dal ministro francese Julien Denormandie, nuovo presidente di turno del Consiglio agricoltura, all'arrivo alla riunione in corso a Bruxelles, la prima del semestre a guida transalpina.
Sulla necessità di colmare il divario di requisiti tra prodotti europei e importati Parigi vuole "costruire slancio politico" fino ad approvare "una dichiarazione dei ministri a marzo".
Nella seconda parte del semestre, infatti, comincerà il dibattito sulla Direttiva sull'uso sostenibile dei pesticidi e la presidenza francese vuole "armonizzare le norme i limiti massimi di residui sia all'interno dell'Ue che all'esterno", cioè nei prodotti importati, ha detto Denormandie.
Nel corso della riunione di oggi i ministri discuteranno anche della situazione di mercato, in particolare delle carni suine, con l'Italia che dovrebbe ricordare l'impatto sugli scambi della peste suina.
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