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Nato, Mosca continua a inviare truppe verso l'Ucraina

"Non è realistico che gli incontri di questa settimana possano risolvere tutto"

Nato, Mosca continua a inviare truppe verso l'Ucraina

Redazione Ansa

BRUXELLES - "L'aumento delle forze russe ai confini dell'Ucraina, compresi i mezzi pesanti, continua. L'incontro di oggi della commissione Nato-Ucraina è un'ottima occasione per ribadire alla Russia che, se sceglie la strada della confrontazione, ci saranno alti costi politici ed economici". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel corso del punto stampa con la vice primo ministro per l'integrazione europea ed euro-atlantica dell'Ucraina, Olga Stefanishyna.

"Non è realistico pensare che gli incontri di questa settimana - ovvero il vertice Nato-Russia del 12 di gennaio e l'incontro Russia-Osce del 13 - possano risolvere tutti i problemi: l'obiettivo è di si dia inizio a un processo che possa evitare nuovi scontri militari in Europa!, ha sottolineato Stoltenberg. "Kiev - ha aggiunto - ha il diritto di difendersi e la Nato sostiene il principio di autodeterminazione dei Paesi per quanto riguarda la scelta delle alleanze e delle misure di sicurezza. Noi ribadiamo la decisione di Bucarest ma sta a Kiev e ai 30 paesi della Nato decidere quando l''Ucraina sarà pronta per entrare nell''Alleanza.

"L'incontro di oggi tra la Russia e gli Stati Uniti a Ginevra è il primo passo di un dialogo sulla sicurezza in Europa e non è strano che l'Europa non sia presente, dato che si tratta di un incontro a livello bilaterale. Ma le proposte avanzate dalla Russia pongono una sfida per l'Unione Europea, dato che Mosca ha deliberatamente escluso l'Ue da questo processo negoziale. Detto questo, Antony Blinken mi ha assicurato che l'Ue e i Paesi membri non saranno esclusi dai negoziati con i russi. Se è il primo passo, non mi interessa di non essere a Ginevra". Lo ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell nel corso di un intervista alla Bbc.

 

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