ROMA - "Bene le revisione delle linee guida sugli aiuti di Stato. L'Ue conferma l'obiettivo ambizioso della neutralità climatica entro il 2050 e sceglie la via del pragmatismo per raggiungere la transizione verde con la dovuta attenzione agli aspetti sociali e industriali": lo afferma il sottosegretario agli Affari europei Enzo Amendola in una nota. "Le nuove indicazioni - ha aggiunto riferendosi alle modifiche approvate due giorni fa dalla Commissione europea - creano un quadro flessibile e idoneo per allineare le norme agli obiettivi del Green Deal europeo e alle recenti modifiche normative proposte da Bruxelles nei settori dell'energia e dell'ambiente, compreso il pacchetto Fit for 55".
I nuovi orientamenti, si ricorda nella nota, entreranno in vigore dal 1° gennaio 2022 e mirano a ridurre le emissioni di gas inquinanti dando maggiori strumenti agli Stati per garantire un equilibrio fra le politiche verdi, da un lato, e la protezione della competitività delle imprese e il minor costo possibile per i contribuenti, dall'altro.
"In particolare - osserva Amendola - la Commissione europea, nella stesura della nuova disciplina, ha tenuto conto delle richieste che il Governo italiano aveva posto in sede di negoziato in merito al mantenimento delle garanzie di incentivazione dei settori della ceramica, del cemento, della plastica e del vetro ad alto consumo energetico. Si è anche considerata l'esigenza di disposizioni specifiche per i sistemi di accumulo dell'energia elettrica che richiedono misure di lungo periodo"
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