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L'Ue istituisce un board per la risposta alle emergenze mediche

Per accelerare acquisti medicinali in caso di emergenza

Vaccini contro influenza disponibili in farmacia

Redazione Ansa

BRUXELLES - L'Unione europea sta compiendo un altro passo per migliorare la sua risposta alle emergenze sanitarie. Il Consiglio ha raggiunto un accordo politico su una nuova legge che facilita l'acquisto di medicinali, vaccini e materie prime, attivi finanziamenti di emergenza e consenta il monitoraggio degli impianti di produzione quando si verifica un'altra crisi sanitaria". Lo riferisce una nota del Consiglio della Ue. "L'acquisto a livello Ue dei vaccini Covid-19 è stata una storia di successo.

Con l'accordo odierno stiamo preparando la strada affinché i paesi dell'Unione europea si uniscano per garantire che dispongono di medicinali, vaccini e attrezzature mediche per proteggere i propri cittadini", ha affermato Janez Poklukar, ministro della Sanità per la Slovenia. Il regolamento del Consiglio istituisce un comitato per le crisi sanitarie (Health Crisis Board), incaricato di coordinare e integrare le azioni relative alle contromisure mediche rilevanti per le crisi a livello dell'Unione.

Il regolamento istituisce meccanismi di monitoraggio e consente l'acquisizione di contromisure mediche. Stabilisce inoltre come attivare le strutture Eu Fab dell'Unione, un network per assicurare la capacità di produzione di vaccini e medicinali a livello europeo. Il comitato per le crisi sanitarie - che coordina a livello dell'Ue la fornitura e l'accesso alle contromisure mediche -, sarà presieduto congiuntamente dalla Commissione e dallo Stato membro che esercita la presidenza di turno del Consiglio. Gli Stati membri hanno inoltre deciso che la Commissione dovrebbe consultare il Consiglio prima di intraprendere un'azione.

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